Tour du Haut-Var 2019, Ciccone non si accontenta: “Giocherò le mie carte fino in fondo”

Giulio Ciccone ha vinto oggi la prima corsa con la maglia della Trek-Segafredo. Il 24enne scalatore ex Bardiani-CSF, dopo alcune buone prove d’esordio, è già riuscito a lasciare il segno vincendo la seconda tappa del Tour du Haut-Var 2019. Quello di oggi è comunque un successo di prestigio, visto che è riuscito a battere in volata ristretta due corridori di primo piano come Thibaut Pinot e Romain Bardet. L’ultima sua vittoria risaliva allo scorso 22 aprile, in occasione del Giro dell’Appennino 2018.

“I corridori della FDJ hanno imposto un ritmo veloce negli ultimi chilometri. A 300 metri dal traguardo, la strada era in discesa, conoscevo l’arrivo con la curva e ho anticipato lo sprint di Pinot” ha spiegato a DirectVelo, aggiungendo la sua tattica era quella di “aspettare e giocarsi tutto sull’ultima salita. Eravamo ancora tre della squadra ai piedi e sapevo di essere veloce in questo tipo di arrivo in salita contro gli scalatori”.

Questa prestazione dà un’improvvisa accelerazione a un inizio di stagione fin qui già positivo: “La stagione è partita piuttosto bene per me, così come per la squadra. Mi sento bene in questa nuova squadra e questa vittoria è un’occasione per ringraziarli della fiducia”.

Ora, non sarà semplice mantenere la maglia di leader sul Mont Faron: “Lo scalerò per la prima volta, ma è l’ultimo giorno di gara e giocherò le mie carte fino in fondo“.

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