Sabgal-Anicolor, progetto a lunga scadenza per la Continental portoghese: “L’obiettivo è salire fra le squadre Professional”

Il panorama internazionali delle formazioni Professional e Continental è in continuo divenire. In queste settimane invernali si sono registrate alcune chiusure, come quella della sezione maschile della Human Powered Health, della Bolton Equities Black Spoke e della Leopard-TOGT. Nel contempo, però i progetti nuovi e rinnovati si moltiplicano, e diversi di questi hanno una gittata a lunga scadenza. È il caso della Sabgal-Anicolor, che è una Continental portoghese precedentemente nota come Glassdrive-Q8-Anicolor e che nel 2024 entrerà in una nuova dimensione grazie all’ingresso del nuovo sponsor, appunto Sabgal.

L’azienda alimentare, una delle più grandi a livello nazionale, ha infatti firmato un accordo della durata di 6 anni con la squadra, permettendo a quest’ultima di porre le basi per un programma di crescita, partendo dalle buone cose fatte registrare negli anni passati, solo però su scala portoghese. “Partiremo con un organico di 14 corridori nel 2024 – le parole del responsabile tecnico  Rúben Pereira raccolte da O Jogo – Perché vogliamo essere presenti sia nelle gare del calendario nazionale che in quelle dell’agenda internazionale. Vorremmo correre in Francia, Belgio e Danimarca”.

Per far questo la Sabgal-Anicolor sta lavorando all’allestimento di un organico più internazionale rispetto a quelli delle stagioni precedenti. In attesa delle ufficialità, dovrebbero esserci le conferme dei portoghesi Frederico Figuereido, Rafael Reis, Luís Mendonça, del russo Artem Nych (ottimo protagonista del Giro del Portogallo 2023) e dell’uruguaiano Mauricio Moreira. Già certo, invece, l’arrivo del giovane Duarte Domingues, portoghese di 19 anni, che si è messo in mostra in particolare nelle gare su pista. Voci di CicloMercato vogliono poi la squadra portoghese vicina ad André Carvalho, non confermato dalla Cofidis, al britannico Oliver Rees (Trinity Racing) e al danese Mathias Bregnhoj, rimasto a piedi dopo la chiusura della Leopard-TOGT. Non ci sarà invece l’australiano James Whelan, passato alla Q36.5.

“Per ora è prematuro parlarne – ancora Pereira – Attendiamo una maggiore definizione del CicloMercato internazionale, dato che ci sono ancora molti corridori che sono coinvolti in trattattive. Per noi comunque la prossima stagione servirà come prova generale. La crescita della squadra va portata avanti un passo alla volta, in modo ponderato. Diventare una squadra di Professional attualmente è un obiettivo a medio termine”.

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