Italia, Daniele Bennati: “Lavorerò ispirandomi a grandi maestri come Martini e Ballerini”

Daniele Bennati pronto ad iniziare l’avventura come CT della Nazionale italiana maschile di ciclismo. L’ex corridore aretino, che due settimane fa ha raccolto il testimone da Davide Cassani, è già impegnato nello stilare i programmi in vista della prossima stagione, che vedranno gli azzurri impegnati agli Europei di Monaco di Baviera e, soprattutto, ai Mondiali in Australia. Come già dichiarato al momento dell’insediamento, l’obiettivo principale del nuovo commissario tecnico sarà quello di riportare in Italia quella maglia iridata che nelle prove in linea manca ormai dal 2008, quando Alessandro Ballan si impose nella rassegna iridata di Varese. Per riuscire in questa impresa, il 41enne proverà ad ispirarsi a due grandi CT del passato: Alfredo Martini e Franco Ballerini.

Cercherò di lavorare pensando a due grandi e inimitabili maestri che sono stati sull’ammiraglia azzurra, come Alfredo Martini e Franco Ballerini“, ha dichiarato a La Nazione Bennati, che guiderà la nazionale anche nelle varie corse del calendario italiano, come già faceva il suo predecessore: “Per preparare il Campionato Europeo ed il Mondiale in Australia, la nazionale sarà impegnata in tante gare italiane”.

Per quanto riguarda la rassegna iridata di Wollongong, la preoccupazione principale riguarda la possibilità di andare a visionare in prima persona i percorsi, considerando soprattutto il perdurare dell’emergenza Covid e del fatto che l’Australia è uno dei Paesi che ha adottato stringenti restrizioni per i viaggi internazionali: “Speriamo che non cambi nulla, la pandemia c’è anche da quelle parti. Il percorso si dice che sia ricco di saliscendi e non facile con 280 chilometri in programma ed oltre tremila metri di dislivello“.

Ovviamente, il lavoro in vista della prossima annata è già iniziato: “Siamo già in perenne movimento e lo saremo sempre più nelle prossime settimane. Abbiamo abbozzato i primi programmi in chiave azzurra che svilupperemo nei prossimi mesi“. Fondamentale, in questi primi mesi, sarà il coordinamento con gli altri CT e con i collaboratori: “Per fortuna ho vicino a me collaboratori preziosi ed importanti, ad iniziare da Mario Scirea, collaboratore tecnico strada e crono, Marco Velo, c.t. crono strada, senza dimenticare Roberto Amadio, il coordinatore delle squadre nazionali, con il quale ci conosciamo dai tempi in cui correvo con la maglia della Liquigas”

Ribadendo l’intenzione di riportare in Italia la maglia iridata, l’ex corridore non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura: “Il ruolo di ct è di grande responsabilità, ci si attende molto perché se anche sono arrivati negli anni passati tanti risultati, da troppo tempo manca il campionato mondiale. Non ho la bacchetta magica, ma farò di tutto per colmare questo buco“, ha concluso Bennati.

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