Giro dell’Emilia 2022, una giornata difficile per la Bora-Hansgrohe: “Ma tanti nostri corridori arrivano da un periodo complicato”

La Bora-Hansgrohe si presentava alle prime classiche dell’autunno italiano con grandi aspettative, visto il livello delle formazioni schierate. Finora, però, il bilancio dei risultati ottenuti dalla squadra tedesca in questa parte di stagione è rimasto ben al di sotto di quanto ci si poteva attendere: Alexsandr Vlasov è stato quinto alla Coppa Sabatini 2022, mentre bisogna scorrere di parecchio l’ordine d’arrivo del Giro dell’Emilia 2022 per trovare il primo corridore della squadra tedesca (sempre Vlasov, che ha chiuso 24esimo, a oltre 3 minuti da Enric Mas). Inevitabile, quindi, ci sia voglia di riscatto in vista di Coppa Bernocchi, Tre Valli Varesine, Gran Piemonte e soprattutto Il Lombardia, tutti appuntamenti che vedranno al via la Bora-Hansgrohe.

“Al Giro dell’Emilia non è stata proprio la nostra giornata – le parole del direttore sportivo Enrico Gasparotto – L’obiettivo era di essere presenti nel finale con Giovanni Aleotti e Vlasov, che però non hanno avuto le gambe per tenere il ritmo dei migliori fino all fine. Ma bisogna considerare che c’erano davanti solo 20 corridori all’inizio degli ultimi due giri, cosa che significa che la corsa è stata durissima. Noi abbiamo diversi atleti che sono reduci da periodi in cui sono stati malati, cosa di cui stiamo pagando le conseguenze in queste gare. Speriamo che i ragazzi siano in grado di recuperare nell’arco di questa settimana e di essere pronti per il Lombardia (sabato 8 ottobre – ndr).

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