Roompot-Charles, Mathias De Witte ancora fermo dopo la caduta alla Adriatica: “Inconcepibile non mi abbiano operato in Italia”

Mathias De Witte ancora in ospedale dopo oltre un mese dalla caduta alla Adriatica Ionica Race 2019. Finito a terra il 27 luglio sbattendo violentemente contro il guard rail, riportando così una frattura a naso e caviglia, il corridore della Roompot – Charles lamenta delle complicazioni dovute ad una mancata operazione nell’ospedale di Gorizia, dove è stato inizialmente ricoverato dopo la caduta. Se l’infortunio iniziale non sembrava poi così serio malgrado la doppia frattura, le conseguenze riportate lo vedono ancora ricoverato in ospedale, ora in Belgio, dopo un secondo intervento.

“Le fratture a naso e caviglia non erano così brutte – spiega – Ma i legamenti della caviglia erano strappati e in Italia non hanno fatto niente al riguardo […] È inconcepibile che non abbiano operato. Altrimenti sarei stato già a casa adesso”. Comprensibile la frustrazione del 26enne belga, che è stato successivamente operato all’ospedale di Gand. Un intervento che tuttavia non ha risolto tutti i suoi problemi visto che è stato necessario rimuovere chirurgicamente della pelle che stava andando in cancrena. “Dopo quella operazione ho scelto di restare in ospedale – aggiunge – Non volevo rischiare una infezione o ammalarmi. La scorsa settimana hanno trapiantato un pezzo di pelle dal gomito sulla caviglia. Ora sono sulla strada giusta e spero di poter tornare a casa questo fine settimana o subito dopo”.

Dopo oltre un mese in ospedale, la sua stagione è ormai finita. Un duro colpo per un corridore che non ha un contratto per il 2020. “Spero di poter restare professionista, il mio agente ci sta lavorando – conclude – Non so quale siano realmente le possibilità, se in questa squadra o altrove. Sarei davvero felice di trovare una possibilità da qualche parte”.

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