Parigi-Roubaix 2019, Tafi annuncia: “Ho trovato una grande squadra”

Andrea Tafi ha trovato la squadra per realizzare il suo sogno. Intenzionato a correre la Parigi – Roubaix 2019, in occasione del ventennale del suo successo, il 52enne italiano annuncia di essere davvero ad un passo dal concretizzare quella che in molti definiscono una sfida folle. Classe 1966, correrà dunque l’Inferno del Nord alla soglia del 53 anni, il corridore di Fucecchio ci aveva spiegato nelle scorse settimane le sue intenzioni per questo progetto, che potrebbe anche andare oltre quella che comunque rimarrebbe una impresa.

“Tutti dicono che sono matto, ma non penso – ribadisce a Het Laatste Nieuws – Seguo il mio cuore. So quanto sia difficile, ma voglio anche vedere quali sono i miei limiti. Non mi pongo obiettivi in termini di risultato, voglio allenarmi e vedere cosa ne potrà venire fuori. I prossimi mesi saranno duri, ma è qualcosa che voglio assolutamente fare. È qualcosa che nessuno ha mai fatto nel ciclismo”.

Un ritorno chiaramente clamoroso che ormai sembra praticamente certo. Andrea Tafi annuncia infatti di aver trovato una squadra, confermando comunque che non sarà la Deceuninck- QuickStep, succeditrice di quella Mapei con cui trionfò nel velodromo di Roubaix nel 1999 e con la quale ha vissuto i suoi più grandi trionfi. “Patrick Lefevere mi ha detto: ‘Andrea, ho un ottima squadra. Mi piace quel che proponi, ma non ho modo di darti un posto’. Il che è comprensibile, naturalmente. Fortunatamente, ho trovato un’altra grande squadra. Anche se sfortunatamente non posso ancora dire quale“.

Non resta dunque che attendere l’ufficialità di questo trasferimento, con il quale bisognerà ora anche capire come verrà affrontata la questione dell’inserimento dei dati di Tafi nel passaporto biologico. Procedura per la quale sono necessari solitamente circa un paio di mesi (si deve prima sostenere un corso introduttivo e poi si viene inseriti nel sistema, potendo così correre sei settimane dopo). Non ci dovrebbero essere quindi grandi problemi entro aprile, ma chiaramente un caso come questo è abbastanza anomalo e sarà meglio tenere tutto sotto controllo per evitare problemi burocratici che possano impedirne la realizzazione.

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