CicloMercato 2021, la Lotto Soudal per il momento non si muove: “Non tratterò mai con un corridore senza averlo incontrato”, spiega il TM John Lelangue

CicloMercato fermo in casa Lotto Soudal. Una scelta ben precisa quella del Team Manager John Lelangue, che non vuole muoversi prima di poter incontrare di persona i corridori e avere il tempo di valutare anche i risultati delle corse. Forte di un nucleo di 15 corridori già sotto contratto per il prossimo anno, tra cui buona parte dei suoi leader, il dirigente belga preferisce dunque attendere sostanzialmente il periodo del Tour de France per definire eventuali rinnovi o innesti. Mentre altri devono dunque muoversi per assicurare la continuità del proprio progetto e capire come costruire il proprio team per il prossimo anno, su tutte Ag2r La Mondiale e Groupama – FDJ che in questo periodo hanno rinnovato molti dei propri capitani, la squadra belga è dunque tranquilla e può valutare con più serenità la situazione complessiva, anche attendendo le nuove direttive UCI riguardo la composizione delle squadre il prossimo anno (di cui vi parlavamo nella puntata di SpazioTalk della scorsa settimana).

“L’anno prossimo dovremo avere 27 o 25 corridori, il numero non è ancora stato deciso – spiega a WielerFlits – Se il numero minimo sarà di 25 corridori, allora ci bastano altri dieci corridori […] Ad ogni modo, non prenderò mai un corridore senza averlo incontrato e averci parlato. Anche per questo è necessario che prima di tutto si possa tornare alla normalità”.

Con i contratti dei vari John Degenkolb, Caleb Ewan, Philippe Gilbert e Tim Wellens sicuri, l’unica eccezione fra i grandi nomi del team è Thomas De Gendt, con il quale l’ex numero uno della BMC ha già parlato al riguardo, spiegandogli la situazione. In un rapporto di mutua fiducia e rispetto reciproco, Lelangue è piuttosto tranquillo riguardo il fatto che si possa poi raggiungere un nuovo accordo successivamente.

Thomas è molto importante per noi e farò tutto quel che posso per tenerlo con noi – aggiunge – E lui lo sa. So che capisce la situazione e non sono preoccupato. Se dovesse ricevere un’offerta me ne parlerebbe. Ci conosciamo e c’è un rapporto di fiducia tra noi. Inoltre, lui qui si trova bene ed è qualcosa che va oltre gli aspetti finanziari. Qui con noi ha molta libertà libertà, sia nel fare il suo programma che nel modo di correre”.

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