Beltrami TSA-Hopplà-Petroli Firenze, presi tre juniores classe 2000

Sono stati annunciato altri tre nuovi arrivi per l’organico del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze. Si tratta di tre talenti provenienti dalla categoria Juniores, tutti classe 2000, che si riveleranno utili soprattutto nei prossimi anni: Nicolò Parisini, Filippo Baroncini Matteo Domenicali. La squadra italiana, nel 2019 debutterà fra i professionisti nella categoria Continental, dopo tre stagioni nel panorama dilettantistico. Il primo confermato della squadra era stato Thomas Pesenti.

Nicolò Parisini, pavese di Cilavegna, è un corridore completo e ha vinto nove gare nel 2018 con la maglia del GB Junior Team (fra cui la classifica finale della Tre Giorni Ciclistica Bresciana), piazzandosi secondo nel campionato italiano di categoria. Filippo Baroncini, ravennate di Massa Lombarda, è un passista-scalatore longilineo, proveniente dall’Italia Nuova di Borgo Panigale. Quest’anno ha conquistato cinque successi ed è salito sul gradino più basso del podio tricolore (alle spalle proprio di Parisini). Anche Matteo Domenicali è della provincia di Ravenna (vive a Castel Bolognese), proviene dalla Sidermec F.lli Vitali ed è uno scalatore puro che nel 2018 ha collezionato sette terzi posti.

“Anche per questo primo anno tra i professionisti non abbiamo voluto rinunciare ad avere con noi corridori provenienti dalla categoria Juniores – spiega il Team Manager Chiari -, perché crediamo che una programmazione a medio-lungo termine sia necessaria. Abbiamo puntato su atleti che hanno mostrato di avere talento: i risultati dicono che Parisini e Baroncini, secondo e terzo all’ultimo campionato italiano, sono stati fra i migliori Juniores del nostro movimento, e Domenicali ha doti davvero interessanti come scalatore. Daremo loro modo di crescere senza pressioni, specialmente al primo anno, nel quale parteciperanno prevalentemente a gare del calendario dilettantistico. Quando poi ci saranno le condizioni, pure loro assaggeranno il mondo professionistico, ma non bisogna avere fretta: la loro maturazione si colloca in un progetto tecnico che avremo modo di illustrare meglio da qui a inizio stagione”.

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