Tour de France Femmes 2023, ancora fuga: oggi tocca a Emma Norsgaard – Paladyn, Consonni e Guazzini in top10 mentre Kopecky prende altri abbuoni

Emma Norsgaard ce la fa per un pelo. La portacolori della Movistar si è, infatti, imposta nella sesta tappa del Tour de France Femmes 2023 dopo una lunga giornata in fuga. La danese, infatti, attesa da tutte allo sprint, ha invece provato ad anticipare vincendo il braccio di ferro con il gruppo. La classe 1999 è entrata, infatti, con una manciata di secondi di vantaggio nei confronti del gruppo assieme a Agnieszka Skalniak-Sojka (Canyon//SRAM) e poi con una lunghissima volata è riuscita a resistere al rientro del gruppo rallentato anche da una caduta nell’ultimo chilometro.

La polacca, invece, da parte sua non è riuscita nell’impresa ed è stata ripresa dal gruppo regolato da Charlotte Kool (DSM-firmenich), davanti a Lotte Kopecky (SD Worx) che ha guadagnato così altri 4 secondi in classifica generale grazie agli abbuoni. La belga arriva così in Maglia Gialla al terribile tappone con l’arrivo sul Tourmalet. Da segnalare anche la presenza di tante azzurre nell’ordine d’arrivo, con Soraya Paladin (Canyon//SRAM) quinta, Chiara Consonni (UAE Team ADQ) sesta e Vittoria Guazzini (FDJ-SUEZ) nona.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Subito alcuni scatti appena raggiunto il chilometro 0, ma nessuna riesce inizialmente a fare la differenza. Qualche secondo di margine riesce a prenderlo April Tacey (Lifeplus Wajoo), sulla quale si riporta poco dopo anche Rachel Neylan (Cofidis Women Team), ma la loro avventura dura poco, con il plotone che torna dunque compatto. Avvicinandosi al primo GPM di giornata, la Côte de la Cadène, ripartono gli scatti, e dopo alcuni tentativi riescono ad avvantaggiarsi in due, prendendo un margine di 25″.

Si tratta di Agnieszka Skalniak-Sojka (Canyon//SRAM) e Sandra Alonso (Ceratizit-WNT), ma quest’ultima perde contatto nel corso della salita, scollinando con una decina di secondi di ritardo dalla polacca. Da dietro, intanto, fuoriesce anche Emma Norsgaard (Movistar), che nel tratto seguente si riporta su Alonso: le due devono recuperare 35″ a Skalniak-Sojka, mentre il gruppo decide di rallentare, concedendo due minuti alla solitaria battistrada.

Vedendo che le due inseguitrici faticano a riavvicinarsi, la polacca decide di rallentare e di farsi riprendere, con il ricongiungimento che avviene sul secondo GPM, la Côte de Puycelsi. La salita seguente vede invece il gruppo tornare ad accelerare, con Lidl-Trek e FDJ-Suez tra le più attive per cercare di portar via un drappello di contrattaccanti. I diversi tentativi vengono annullati, ma le varie accelerazioni portano il plotone ad avvicinarsi a 45″ dal terzetto al comando e vedono Charlotte Kool (Team dsm-firmenich) perdere contatto.

La velocista neerlandese riesce però a rientrare in gruppo nel tratto seguente, nel quale il gap torna ad aumentare. Le fuggitive affrontano infatti l’ultimo GPM, la Côte de la Gayre, con un vantaggio di 1’30”, entrando negli ultimi 40 chilometri di gara con tale margine. Il plotone si riavvicina nei chilometri seguenti e, superato il traguardo volante di Hameau de Rastel e dentro gli ultimi 30 chilometri, il ritardo delle inseguitrici scende a 1’15”. In testa al gruppo il lavoro è fatto da Jumbo – Visma, DSM – firmenich UAE Team ADQ, ma il gap fatica a calare. In vista degli ultimi dieci chilometri, quindi, anche la Lidl – Trek torna a dare il suo contributo nelle prime posizioni.

Anche Ceratizit e Movistar si portano nelle prime posizioni del gruppo, ma per proteggere le capitane e rompere i campi. All’ingresso negli ultimi 10 chilometri, comunque, il vantaggio delle fuggitive è sceso a 40 secondi e si dimezza ulteriormente 4 chilometri dopo. Dominguez è la prima a perdere contatto della testa della corsa. Le due atlete rimaste al comando, invece, entrano negli ultimi 2 chilometri con un vantaggio di una ventina di secondi che si dimezza in vista della flamme rouge. Il gruppo vive, però, un attimo di esitazione, anche per colpa di una caduta, che si rivelerà fatale. Norsgaard si lancia, infatti, a 500 metri dal traguardo e nessuno riesce più a riprenderla.

Risultato Tappa 6 Tour de France Femmes 2023

Classifiche Tour de France Femmes 2023

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