CDM CX, Tom Pidcock stavolta soffre ma guarda avanti: “Ora mirino sui Mondiali”

Tom Pidcock stavolta si accontenta del terzo posto. Apparso in grado di giocarsela con i grandi duellanti del ciclocross nelle precedenti uscite, questa volta il britannico non è riuscito né a giocarsi il successo, né a contendere fino in fondo il secondo posto. Dopo aver visto involarsi Mathieu Van Der Poel verso il successo, nel finale della manche di Hulst il giovane britannico ha infatti dovuto cedere anche al ritmo di Wout Van Aert, che si è andato a prendere la seconda posizione. Per lui comunque ancora una prestazione importante in una Coppa del Mondo che lo conferma ormai come una delle grandi realtà della disciplina malgrado la giovanissima età.

“Penso sia stato un percorso molto difficile – ha commentato dopo il traguardo – Era un tracciato veloce, ma anche con tratti in cui c’era un fango profondo. Di conseguenza era difficile riuscire a trovare il proprio ritmo. Quando ho visto partire Van Der Poel, ho capito che dovevo lasciar perdere la prima posizione. Dovevo giocarmi il secondo posto e mi sono dovuto focalizzare su quello perché eravamo in tre a correre per quello. Ma per me la corsa è durata un giro di troppo affinché potessi giocarmela con Van Aert”.

Una battaglia anche questa persa dunque, ma al termine della quale precisa di “non essere scontento” visto che comunque ha confermato di essere ormai regolarmente tra i primi. A stagione invernale quasi finita, con ormai l’avvicinarsi anche del ritiro con la Ineos Grenadiers pensando alla strada, resta tuttavia ancora un grande obiettivo nel ciclocross, ovvero i Mondiali di Ostende in programma il 31 gennaio. “In tutto mi restano ancora tre gare, con chiaramente il mirino sui Mondiali – aggiunge – Quindi mi preparerò in maniera specifica per quel tipo di tracciato”.

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