CDM Ciclocross, Eli Iserbyt critica il tracciato di Maasmechelen: “C’erano molte pietre sul percorso, non tornerò qui l’anno prossimo se sarà ancora così”

Non riesce il poker in Coppa del Mondo di Ciclocross a Eli Iserbyt. Dopo essersi imposto nelle prime tre prove, il belga della Pauwels Sauzen-Bingoal si è dovuto accontentare del terzo posto sul circuito di Maasmechelen, dove è stato Laurens Sweeck (Crelan-Fristads) a conquistare il successo al termine di una cavalcata solitaria. Il momento chiave della gara ha visto lo stesso Iserbyt finire a terra in una curva durante il quinto giro, con il 25enne che è stato costretto a inseguire e non ha quindi potuto lottare per la vittoria; una caduta che, secondo il leader della classifica di Coppa, è da imputare al percorso, criticato anche da altri partecipanti.

C’erano molte pietre sul percorso – le parole di Iserbyt, riportate da Wielerflits – Basta camminare a piedi nudi prima sull’erba e poi sulle rocce e capirai perché questo è un problema. Ecco perché sono caduto e sono qui con le ginocchia insanguinate. Si aveva a malapena aderenza in curva. Non tornerò qui l’anno prossimo se sarà ancora così. Non è degno di una Coppa del Mondo”.

Anche se la caduta gli ha impedito di giocarsi il successo di giornata, il 25enne ha ammesso la superiorità di Sweeck, con il quale non erano mancate le polemiche nelle 24 ore precedenti: “Dopo quella caduta non avevo più possibilità di vincere. Ma non so se avrei vinto senza la caduta. Sweeck è stato molto forte oggi“.

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