GP Liberazione 2019, serve qualcosa di “veramente straordinario” per salvare la corsa

Niente Gp Liberazione 2019? La risposta attualmente è negativa, secondo quanto ammettono gli organizzatori, anche quest’anno in forte difficoltà. Come due anni fa sembra in questo più che a rischio la corsa in programma giovedì 25 aprile, uno degli eventi più importanti del panorama giovanile under23 (italiano, ma non solo). Salvati gli scorsi anni dall’intervento del governo tramite l’intervento diretto del ministro dello Sport, con il cambio di amministrazione non sembra esserci lo stesso sostegno e la situazione a questo punto potrebbe non essere più risolvibile, tanto che dall’organizzazione si ammette che se non accadrà qualcosa di “veramente straordinario” la corsa non avrà luogo, interrompendo per la prima volta una tradizione che va avanti dal 1946, simbolo della rinascita italiana.

“Mi dispiace moltissimo ma non ci sono le condizioni per allestire la corsa – ammette Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica, la società che organizza la corsa – Con pochissimi uomini di buona volontà, Riccardo Viola, Franco Costantino, Enzo D’Arcangelo, non si fa tanta strada”. Vinta lo scorso anno da Alessandro Fedeli, ora professionista con la Delko Marseille, la corsa romana ha offerto una importante vetrina ad alcuni dei giovani più promettenti degli ultimi 70 anni.

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