Mondiali Aigle-Martigny 2020, altro buon segnale: Svizzera autorizza eventi con mille partecipanti e spettatori

Buone notizie per i Mondiali di Aigle-Martigny 2020. Considerati a forte rischio nelle scorse settimane, tanto che era ormai praticamente già pronto un piano B in Oman, i campionati del mondo di ciclismo dovrebbero ormai regolarmente svolgersi in Svizzera dal 20 al 27 settembre. La conferma ufficiale è ancora attesa, ma in questi giorni l’atteso consiglio federale elvetico ha ampliato le limitazioni per gli assembramenti a 1000 persone, consentendo lo svolgimento di eventi sportivi in pratica fino a 2000 persone (suddivise equamente fra partecipanti e spettatori). A tre mesi dallo svolgimento dell’evento appare un chiaro segnale positivo affinché, con questa tendenza di miglioramento in tutta Europa, l’UCI possa riuscire ad organizzare la manifestazione nel proprio giardino di casa (la sede è proprio ad Aigle).

Ci sono ovviamente delle condizioni per poter, ad esempio, avere un gruppo di atleti di circa 200 corridori (come potrebbe essere nelle prove in linea) e 1000 spettatori. Ad esempio, non ci devono essere contatti fra atleti, compreso lo staff, e tifosi, oppure è necessaria la mascherina per gli spettatori che si trovano a distanze inferiori di 1,5 metri. Per il momento è inoltre necessario anche che gli spettatori siano suddivisi in gruppi separati, di massimo 300 persone. Ma se è possibile rispettare la distanza di 1,5 metri, non c’è più bisogno di separare gli spettatori, sempre previo l’utilizzo di mascherine e corretta igiene delle mani.

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