Freni a disco, Quintana ne critica l’utilizzo

Nairo Quintana prende parte alla discussione circa l’uso dei freni a disco.  Il corridore colombiano ha dichiarato il suo scetticismo sull’adozione.  Interpellato da Cyclingnews, ha elencato i motivi per cui è contrario al loro utilizzo: “In primo luogo perché in realtà non frenano tanto bene: si sentono le bici degli altri corridori in gruppo quando il freno strofina contro il rotore. In secondo luogo, rende la bici meno aerodinamica. In terzo luogo, sono molto più pesanti.”  “Ci sono anche da considerare gli effetti che ha in un gruppo da cento corridori: vanno bene per un cicloturista o per chi esce a correre con altre due o tre persone, ma in gara è tutta un’altra questione” ha proseguito Il vincitore del Giro d’Italia 2014, alla luce dell’incidente occorso a Owain Doull durante la prima tappa dell’Abu Dhabi Tour.

Lo scalatore della Movistar, inoltre, si dimostra soddisfatto dei sistemi frenanti ora in adozione e non vede il motivo di cercare un miglioramento inutile: “Funzionano bene e nessuno si è mai lamentato, e questo perché sono leggeri e hai sensazioni migliori nell’utilizzarli”.  In conclusione, Quintana sentenzia in materia di sicurezza con parole pesanti: “Finchè non accade qualcosa di tragico, che possa essere anche la perdita di una vita, l’UCI ed i produttori non capiranno”.

A cura di Calvin Papini Kloppenburg

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