Sesso durante il Giro d’Italia? Secondo Rigoberto Uran è possibile, ma ad una condizione

Rigoberto Uran si conferma ciclista senza peli sulla lingua. Intervenuto al Suso’s Show, programma condotto dal comico Suso el Saspi che in passato ha ospitato anche altri campioni colombiani come Egan Bernal e Nairo Quintana in toni leggeri, il ciclista della EF Education – Nippo è apparso rilassato e divertito, lasciandosi andare ad alcuni aneddoti, anche piccanti. Fra questi le sue considerazioni riguardo il sesso in relazione al rendimento sportivo, un tema che fa discutere e del quale si torna spesso a parlare con teorie diametralmente opposte, non sono nella disciplina ciclistica.

“Non so perché si dice che l’intimità può essere un problema per il rendimento degli sportivi – ha commentato divertito quando gli è stato chiesto riguardo le sue conquiste amorose – Ovviamente, è molto pericoloso se è la prima volta con una ragazza appena conosciuta perché a quel punto passerai tutta la notte a pedalare… Invece se stai con la tua ragazza è come fare l’Alto del Patio (una salita abbastanza semplice in Colombia, ndr) e tornare. Dopo torni tranquillamente a casa e non hai problemi”.

Oltre a raccontarsi in momenti anche più seri, nel suo ruolo di padre o nell’essere riuscito a raggiungere alcuni importanti obiettivi partendo dall’aver rimborsato il mutuo della casa dei suoi genitori, Uran torna poi sull’argomento raccontando un episodio riguardo il suo compagno di squadra durante un Giro d’Italia: “Gli dissi che io volavo quando la mia ragazza mi raggiungeva. Quando era venuta avevo vinto una tappa, quindi lui chiamò la sua ragazza, ma a quel punto quasi non riuscì a concludere il Giro. Alla fine venne fuori che era una ragazza che conosceva da 15 giorni… Ed ecco il motivo: di giorno affrontava una tappa lunga e difficile e poi un’altra durante la notte“.

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