Qhubeka NextHash, il DS Lars Michaelsen non si sbilancia sul futuro: “Se avessimo qualcosa da dire lo sapreste”

Anche quest’anno la Qhubeka NextHash sta lottando per sopravvivere. La formazione sudafricana non è nuova a questa incertezza, dato che già a fine 2019 era stata vicina alla chiusura, diventando Team NTT, prima di ritrovare Qhubeka come sponsor principale e Assos come co-sponsor, poi sostituito da NextHash. Una decina di giorni fa, il Team Manager Douglas Ryder si era definito piuttosto speranzoso di trovare un nuovo accordo per un co-sponsor, ma al momento non è stato ancora fatto nessun annuncio con i i corridori che sono liberi nel frattempo di trovare un’altra sistemazione. La scadenza per la presentazione del dossier all’UCI è il 15 ottobre e ormai mancano pochi giorni.

Secondo quanto appreso da Cyclingnews da più fonti, la squadra è ancora nel pieno delle trattative. A tal proposito, il DS Lars Michaelsen aggiunge: “Stiamo ancora cercando soluzioni e se avessimo qualcosa da dire lo sapreste ormai. È un lavoro ancora in corso. Ci sono buoni indizi e buoni rapporto, ma non è come ordinare una torta e andare a prenderla dal fornaio. Le cose richiedono tempo, non vengono da sole e sfortunatamente stiamo lottando contro il tempo”.

Il problema sembrerebbe derivare dagli impegni non ancora onorati da NextHash, che aveva firmato un accordo quinquennale, che starebbe spingendo altri sponsor minori ad anticipare i pagamenti di fine anno. Dato che la situazione è molto simile a quella dello scorso anno, Michaelsen spera di poterla risolvere prima: “Spero che finirà diversamente ma al momento è così. Non posso dare possibilità o di dare cifre. Non sono io il fattore decisivo, quelle sono le parti dall’altra parte del tavolo. Questo va chiesto a loro”, ha concluso, aggiungendo che Douglas Ryder sta facendo tutto il possibile: “Penso che meriti una medaglia per questo perché ha lottato per ottenere gli stipendi di tutti in tempo. Io sono qui a lottare per la squadra e qualunque cosa possa essere lo scenario per il prossimo anno”.

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