Lotto Soudal, Victor Campenaerts rinuncia allo stage in Rwanda per via del Covid-19 e opta per un hotel spagnolo insieme a Van Moer e F. Vermeersch

Victor Campenaerts rinuncia all’altura del Rwanda per via del Covid-19. Il corridore belga, che il prossimo anno tornerà alla Lotto Soudal, avrebbe voluto ripetere un’esperienza simile a quelle precedenti alla pandemia quando era stato più volte in Namibia per preparare la stagione, portando stavolta con sé anche i futuri compagni Florian Vermeersch e Brent Van Moer. Dopo aver aumentato il suo legame con l’Africa negli anni alla Qhubeka (che chiuderà come squadra WorldTour, ma che Campenaerts continua ad aiutare come organizzazione) il classe ’91 a inizio 2022 sarebbe voluto andare stavolta in Rwanda, paese che ospiterà anche i mondiali del 2025.

 

L’obbligo di quarantena e il rischio di dover passare più tempo del previsto lontano da casa ha portato i tre corridori a cambiare i loro piani e a trovare una località alternativa nella città di Denia, in Spagna: “Non vogliamo correre nessun rischio – ha raccontato Campenaerts a Sporza – Di certo non ora che siamo nella ventiseiesima ondata. Attualmente devi anche fare tre giorni di quarantena quando arrivi in Rwanda, staremmo più tempo lontani da casa. Andremo in ritiro con il team dal 10 al 19 gennaio e poi subito dopo ci sposteremo in un hotel nuovo di zecca a Denia. Passeremo il nostro tempo lì ad un’altitudine simulata. Ognuno ha prenotato la sua camera e poi abbiamo prenotato una quarta stanza che useremo come soggiorno e ci mangeremo anche. Per vivere alla massima altezza”.

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