CDM Ciclocross, tra poche ore al via a Dendermonde e Van der Poel pronostica: “Forse sì, potrei competere per la vittoria”

Finalmente in tre. Tutto pronto a Dendermonde dove tra poche ore (15.05 orario di partenza uomini) prenderà il via l’ undicesima prova di Coppa del Mondo CX. Non ci sarà il pubblico ma, dopo una lunga attesa, ai nastri di partenza, ritroveremo Mathieu Van der Poel. L’olandese, al debutto nel CX, viene da un piccolo incidente che gli ha causato non pochi problemi. Una sciocca scivolata in compagnia di un amico, gli è costata dodici giorni di stop nella preparazione a causa di forti dolori ad un ginocchio. Il corridore della Alpecin-Fenix ritroverà il suo grande rivale Wout Van Aert che a sua volta dovrà stare attento al fenomeno inglese Tom Pidcock, vincitore delle ultime due prove.

Un debutto posticipato per il neerlandese che avrebbe dovuto debuttare a Ruchpen settimana scorsa ma il ginocchio non era ancora nelle migliori condizioni: “Il ginocchio finalmente sta guarendo. Il problema era che la ferita non si era ancora chiusa ma adesso posso fare tutto quindi stiamo andando nella giusta direzione -ha spiegato Van der Poel che deve tener conto anche dei problemi avuti alla schiena post Olimpiadi- Anche la schiena sta reggendo per il momento. Non è come vorrei ma sta tenendo. Ho fatto tutto il possibile per essere pronto per Domenica”.

La caduta nel bosco gli aveva fatto temere il peggio: “La mia stagione di ciclocross era già molto breve quindi mi sarei perso tutto questo periodo e dunque non avrei corso la stagione del cross. Ora però sono di nuovo in sella da qualche settimana e il ginocchio tiene bene, quindi è ok”.

Scongiurato il pericolo di perdere un grande protagonista del Cx, il ventiseienne guarda Van Aert impressionato: “Wout è davvero in grande forma. Mi aspettavo che vincesse subito ma non nel modo in cui lo ha fatto. In realtà è stato impressionante, è stato bello da vedere – commenta il classe 1995 pronosticando poi la sua stessa gara- Forse sì, posso competere per la vittoria. Il livello dietro Wout è qualcosa che solitamente son capace di seguire […] Non lo so se ho già quel tipo di gambe per seguirlo ma potrei essere in grado di stare nel gruppo dietro. Spero di poter sorprendere me stesso”.

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