Lotto Soudal, prima annata tra i pro’ complicata per Jarrad Drizners tra infortuni e covid: “Non è stata una grande stagione per me”
"Sono stato derubato della mia stagione da neoprofessionista" il commento del 23enne australiano, che a febbraio ha rischiato la vita per una lacerazione al fegato
Prima stagione tra i professionisti da dimenticare per Jarrad Drizners. Il 23enne australiano, che a inizio gennaio ha fatto il salto tra i pro’ con la maglia della Lotto Soudal, ha infatti vissuto un’annata decisamente complicata a causa di un brutto infortunio riportato a febbraio all’UAE Tour, sua seconda corsa tra i grandi. Caduto nella penultima tappa, il classe 1999 ha rischiato la vita a causa di una lacerazione al fegato che lo ha tenuto lontano dalle gare per cinque mesi, fino al Giro di Polonia, dove Drizners è stato in grado di mettersi subito in evidenza conquistando la maglia dei GPM e guadagnandosi la convocazione per la Vuelta a España. Purtroppo per lui, però, una positività al Covid-19 lo ha costretto ad abbandonare il GT iberico al termine della prima settimana.
“Non era quello che volevo, mettiamola così – ha dichiarato il 23enne a Cyclingnews – Ho lavorato molto duramente per arrivare alla Vuelta, prendere il Covid, senza avere molti sintomi, è stato davvero frustrante. Cercare di rimanere ottimisti in quel momento era davvero, davvero difficile. Non è stata una grande stagione per me“.
“Sono stato derubato della mia stagione da neoprofessionista, direi”, ha proseguito l’australiano, che spera che le cose vadano meglio nel 2023: “Voglio solo una stagione completa di gare, per provare tutto, imparare molto, si spera andare a un altro Grande Giro e, si spera, finire quel Grande Giro. E fare quello che posso per i compagni di squadra, come volevo fare quest’anno, ed essere parte del treno di Caleb Ewan, uno degli sprinter più veloci del mondo”.
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