Lidl-Trek, Mads Pedersen contro i ritiri in altura: “Non me ne frega un c***o, ho una vita!”

Sono destinate a far discutere le parole di Mads Pedersen. Il danese della Lidl-Trek si trova attualmente a Maiorca nel pieno della preparazione alla stagione 2024, che avrà le Classiche di primavera e le Olimpiadi come fulcro, ma non pensa neanche lontanamente a fare degli stage in altura a Tenerife o Sierra Nevada prima degli appuntamenti chiave come fanno ormai quasi tutti i big. L’iridato 2019 confessa di preferire gli allenamenti classici mescolati alle ultime novità scientifiche, che preferisce di gran lunga agli interminabili allenamenti in altura.

Li odio dannatamente. Mai! Anche se il mio allenatore me lo chiedesse, direi di no – ha sbottato senza mezzi termini a Velo – Anch’io ho una vita. Anche se mi permette di migliorare dell’1 o 2%, non me ne frega un c***o! L’ho provato una volta ed è stata la peggiore esperienza di sempre”.

Non voglio piazzarmi sulla cima di una montagna per tre settimane – ha aggiunto entrando maggiormente nel dettaglio della sua scelta, che ricorda la sua decisione di non andare ai Mondiali in Australia lo scorso anno – Non vedo la mia famiglia, poi vado direttamente alle gare per quattro settimane stando via per due mesi in totale. Sono semplicemente troppo un uomo di famiglia per farlo”.

Quest’anno si è concesso una vacanza anche durante il periodo di stacco, andando a New York con la moglie per poi andare in Wisconsin per incontrare i sostenitori della squadra: “Passiamo 220 giorni con la valigia pronta, quindi rifarla quando non ci sono gare non è necessario, ma a mia moglie piace girare e fare qualche vacanza”. Ribadisce quindi che preferisce passare un inverno tranquillo, escludendo anche il ciclocross: “Mi preparo in modo diverso, perché non ho le caratteristiche per correre nel ciclocross”, è la sua opinione in merito.

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