Jumbo-Visma, Wout Van Aert potrà correre la Parigi-Roubaix? “Ancora presto per parlare del suo rientro”, fanno sapere dal team

Se la squadra ancora non si esprime, l'esperto virologo Marc Van Ranst spiega che le "possibilità sono dello 0%"

Wout Van Aert potrebbe essere in gara alla Parigi – Roubaix 2022? Secondo il virologo Marc Van Ranst “le possibilità sono dello 0%”. Fermato da una positività al coronavirus proprio nel momento più importante della sua stagione, il capitano della Jumbo – Visma è stato già costretto a rinunciare al Giro delle Fiandre che si è svolto ieri, al quale arrivava come il grande favorito, ma rischia seriamente di dover saltare quasi l’intera primavera. Anche se al momento la squadra non vuole parlare di tempi, visto che necessariamente servirà quantomeno che si negativizzi e l’esperienza di questi due anni purtroppo insegna che le tempistiche possono variare molto, è chiaro che la speranza di tutti sarebbe poterlo vedere al via dell’Inferno del Nord, ultimo appuntamento del pavé di questa primavera.

Il problema poi chiaramente sarebbe anche sapere in che condizioni dovesse trovarsi una volta terminata l’infezione, visto che anche in questo caso sappiamo tutti bene che le conseguenze possono essere molto diverse fra loro, come dimostrano anche i casi di Gianni Moscon e Vincenzo Nibali, che quest’anno stanno faticando molto a trovare la condizione in seguito ad una infezione al covid, oppure quello di Tadej Pogacar, che dopo essere rimasto fermo qualche giorno è rapidamente tornato in strada iniziando subito a vincere senza apparenti strascichi.

È ancora presto per parlare del suo rientro – spiega il direttore sportivo Arthur Van Dongen ai media belgi – Finché non si riprende non possiamo dire niente al riguardo. La cosa importante ora è che recuperi, poi faremo gli esami medici di routine. Una volta che questi due step saranno stati affrontati, allora ci siederemo attorno ad un tavolo per comprendere se avrà senso schierarlo al via di una corsa, attività che necessita sforzi molto importanti”.

In programma domenica 17 aprile, la Regina delle Classiche si svolgerà dunque a due settimane dal contagio. Siamo davvero al limite e la scelta in ogni caso appare delicata da prendere. Il virologo Van Ranst sembra tuttavia categorico: “Le possibilità che possa essere al via non sono del 50%, ma dello 0% – ribadisce – Dopo una infezione al coronavirus è importante non sollecitare il corpo troppo rapidamente, così come il cuore. Van Aert vincerà un giorno la Parigi – Roubaix, ma non quest’anno”.

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