Jumbo-Visma, i dubbi di Wout Van Aert riguardo il calendario invernale: “I miei obiettivi sono Fiandre, Roubaix e Tour”

L’attenzione di Wout Van Aert è sempre più sulla strada. Pur non volendo abbandonare il ciclocross in cui ha mosso i suoi primi passi iniziando la grande rivalità con Mathieu Van Der Poel, il corridore della Jumbo – Visma ha infatti fatto sapere che la sua stagione nel fango sarà piuttosto breve e che potrebbe non comprendere i Mondiali di Fayetteville, negli Stati Uniti. Una decisione difficile, in cui ragione e sentimento dovranno trovare un equilibrio mai semplice quando si stratta di conciliare esigenze così diverse, in termini di programmazione e preparazione. Il ritorno al ciclocross è comunque attualmente previsto per il mese di dicembre, sfruttando la fine dell’autunno per riposarsi il più possibile, ma quello su strada incomberà poi ad inizio marzo, con febbraio che sarà il mese in cui cambiare preparazione e una trasferta oltre oceano non è mai ideale.

“Da quando sono diventato sempre più un corridore su strada è la prima volta che ho potuto riposarmi in ottobre e prendere tempo per rifiatare in vista dell’inverno”, ha spiegato a Het Nieuwsblad a margine della premiazione come Flandrien dell’anno. Un periodo di stacco “necessario” per il 27enne, che ora comincia a ragionare al ritorno alle corse, che ovviamente riprenderà con la specialità che lo ha visto crescere.

“Non c’è ancora una data concreta, ma sarà probabilmente a dicembre – aggiunge – Aspetto con impazienza di poter disputare un periodo intenso a Natale. La data dei Mondiali invece non è ideale. Inizialmente non avevo intenzione di parteciparvi, ma la voglia c’è. Il percorso sembra anche adatto a me. La decisione non è ancora presa. Sarà difficile, ma ci dobbiamo riflettere”. L’evento è previsto per la fine di gennaio, poco più di un mese prima della Strade Bianche, che dovrebbe rappresentare la sua prima corsa su strada del 2022.

Non ci sono dubbi invece riguardo quelle che sono le sue grandi priorità stagionali: “Il miei obiettivi sono sempre Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix. Non sarà semplice perché ci sarà una settimana in più fra le due corse (in seguito al cambio di data dell’Inferno del Nord a causa delle elezioni francesi, ndr). Poi ovviamente c’è il Tour de France, che comincia con una crono che penso sia adatta a me”.

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