Team DSM, Ilan Van Wilder si rivolge al tribunale per chiedere la rescissione del contratto

Ilan Van Wilder e il Team DSM si affronteranno in tribunale. Il giovane corridore belga ha più volte manifestato la sua intenzione di andarsene, rompendo così anticipatamente il suo contratto con la formazione neerlandese come fatto da molti nel corso degli anni, ma la dirigenza della squadra ha fatto sapere di non volerlo lasciare andare. Una situazione di stallo che ha portato il corridore e il suo rappresentante ad intraprendere una azione legale affinché il contratto venga annullato per potersi trasferire in vista della nuova stagione. Al contrario, il team ha sempre manifestato la sua intenzione di continuare a lavorare con il ragazzo, lamentando le pressioni dei suoi agenti.

“Siamo molto delusi da questa procedura – fa sapere il team a WielerFlits – Invece di avere il giusto approccio, chiedendo di trasferirsi, è stata scelta una campagna mediatica negativa, screditando il team e quelli che lavorano con Ilan nel quotidiano in modo da forzare la mano per una rescissione del contratto. Ci teniamo a chiarie che le persone in squadra si sono assunte le loro responsabilità e hanno assolto i propri obblighi nei confronti di Ilan”.

Dall’altra parte il corridore e il suo entourage non hanno voluto rilasciare commenti. In passato era tuttavia emerso che i problemi si trovavano, tra le altre corse, con il materiale che era riservato ad alcuni corridori, con la mancata convocazione alla Vuelta a España, di cui il corridore si era lamentato pubblicamente, che era andata chiaramente a peggiorare la situazione.

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