Jumbo-Visma, Wout Van Aert: “Mi piacciono le corse italiane di primavera, penso già al trittico Strade Bianche, Tirreno e Sanremo”

Ci sarà un po’ più di Italia nel 2023 di Wout Van Aert. In attesa di vederlo partecipare, presto o tardi, al Giro d’Italia, il prossimo anno il belga della Jumbo-Visma dovrebbe tornare a disputare al completo le corse WorldTour italiane della primavera rispetto a un 2022 che l’ha visto prendere parte solamente alla Milano-Sanremo. Oltre alla Classicissima, dunque, nella prossima stagione il 28enne farà con buona probabilità anche Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, gare nelle quali è già stato protagonista in passato e che quest’anno ha saltato dopo aver cambiato alcune cose al suo programma per essere più competitivo nelle classiche del Nord e nel resto dell’annata.

“Fare delle scelte ha funzionato – ha dichiarato Van Aert in un’intervista a Wielerflits – Ho chiaramente fatto un altro step nel 2022. Uno dei motivi per cui sono riuscito a fare questa progressione è perché abbiamo tagliato alcune gare importanti dal mio programma. Ho anche trovato un buon modo per mantenere la mia forma in un periodo più lungo di gare. Prima andavo sempre bene dopo un training camp, ma faticavo a mantenere quella forma per un periodo di tempo più lungo. Ora abbiamo trovato un equilibrio migliore“.

“Ho raggiunto la mia forma migliore di sempre nelle classiche primaverili nella settimana prima del Giro delle Fiandre”, ha proseguito il 28enne, che però ha dovuto fare i conti con la sfortuna pochi giorni prima della classica fiamminga, quando è risultato positivo al covid: “A parte il covid, la mia preparazione è stata perfetta. Anche dopo il coronavirus, quando non ho toccato la bici per una settimana, ero ancora in ottima forma per Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi (chiuse entrambe sul podio, ndr) […] Penso che il 2022 abbia dimostrato che non posso pianificare tutto, ma con una buona pianificazione posso avvicinarmi a essere al top della condizione al momento giusto. In primavera ho raggiunto il mio miglior livello delle ultime primavere, mentre al Tour de France ho raggiunto il mio miglior livello di sempre”.

Nonostante i risultati raggiunti con questo diverso calendario, il belga ha tuttavia ammesso che gli è mancato non fare Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, che però dovrebbero rientrare nel suo programma per il 2023: “Mi piacciono le corse italiane di primavera. Dato che ora mi sto concentrando sui Mondiali di ciclocross di fine gennaio, la mia preparazione verso la primavera sarà diversa rispetto alla scorsa stagione. Ciò significa che faremo le cose in modo diverso. Sicuramente mi vedo ritornare alle competizioni italiane. Penso già al trittico Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo

Dimostratosi competitivo su quasi tutti i terreni, Van Aert sogna un giorno di poter vincere tutte e cinque le Classiche Monumento, impresa riuscita solo a tre corridori nella storia, ma per ora il belga mantiene i piedi per terra: “Dire ora che questo sarà un obiettivo è un’altra cosa. Non ho mai nemmeno fatto il Giro di Lombardia. Mi sto concentrando solo su alcune di quelle classiche in questo momento. Attualmente penso a Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix”.

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