Israel-PremierTech, Alex Dowsett pronto ad un futuro in una realtà diversa dal WorldTour: “Mi sento di avere ancora qualcosa da dare, anche se non è tantissimo”

Alex Dowsett non è spaventato dalla possibilità di rimanere senza contratto al termine di questa stagione. Il classe 1988 si era già trovato nella situazione di non avere certezze sul suo futuro nel 2020, prima di assicurarsi il rinnovo grazie ad una vittoria di tappa al Giro d’Italia. Adesso il britannico è di nuovo in scadenza con la sua attuale formazione, la Israel – PerimerTech, ma a differenza di quanto succedeva due anni fa, in questo momento l’ex detentore del record dell’ora non si sente in ansia per la ricerca di un nuovo team nella massima categoria.

Il nativo di Maldon ha raccontato le sue sensazioni a CyclingNews, parlando anche della sua partecipazione ad eventi di vario genere, come quando è stato chiamato a fare il ritmo in bicicletta per il tentativo di record del mondo nel triathlon Iroman: “Mentirei se dicessi che non mi ha aperto gli occhi e ampliato l’orizzonte ad una vita oltre il WorldTour. Quello che questi eventi fanno è farti capire che ci sono anche altre meravigliose comunità sportive”.

“Mi sento di avere ancora qualcosa da dare, anche se non è tantissimo – ha aggiunto il due volte vincitore di tappa alla Corsa Rosa convinto comunque di avere ancora qualche possibilità di rimanere nel ciclismo che conta – Ancora un paio di anni e sento che la mia vita come ciclista professionista arriverà alla fine”.

L’ex Katusha si è poi espresso anche su come il mondo del ciclismo sia cambiato negli ultimi anni: “Sta diventando sempre più difficile trovare un contratto, soprattutto per un corridore anziano […] Il WorldTour sta diventando sempre più duro. Un gruppo più giovane sta portando uno stile di corsa più giovane. Lo abbiamo visto al Giro. È stata una serie di corse di un giorno. Non ho mai visto un Giro come questo. È stato divertente ma anche brutale”.

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