Ineos Grenadiers, Laurens de Plus: “Felice di rimanere, anche se la Soudal-QuickStep mi voleva: Evenepoel continuava a mandarmi messaggi…”

Laurens de Plus è alla Ineos Grenadiers dal 2021, ma solo nella stagione appena conclusa è riuscito a mettere in mostra le sue, grandi, qualità di regolarista e di corridore utile per la squadra su tutti i terreni. Il belga, 28 anni, ha chiuso al decimo posto il Giro d’Italia 2023, spendendosi soprattutto per i compagni di squadra Tao Geoghegan Hart (prima che questi fosse costretto al ritiro) e Geraint Thomas. Le buonissime cose fatte vedere hanno convinto la Ineos a proporre a De Plus un nuovo contratto, con scadenza nel 2026, togliendo così di fatto il corridore di Aalst dal CicloMercato, dove era particolarmente richiesto.

“Sono molto felice di rimanere alla Ineos – le parole di De Plus raccolte da Het Nieuwsblad – Tutti conoscono il posto che ho nella squadra e che tipo di qualità posso aggiungere. Mi trovo bene e spero di diventare un punto fermo in chiave Grandi Giri. Questo sarà il mio obiettivo principale per i prossimi anni: vorrei correre più di un Grande Giro ogni anno. Magari non tutti e tre, ma tenerne due di riferimento mi piacerebbe”.

Il belga aggiunge: “Dopo il Giro, il fatto che sarei rimasto è stato abbastanza evidente. Alla Ineos ricevo il supporto ideale, come persona e come atleta. Sembrano frasi di circostanza, ma è vero. Le cose sono abbastanza diverse in altre squadre quando ti capitano gli infortuni“. E a De Plus ne sono capitati tanti negli ultimi anni: malattia virale nel 2021, incidente in allenamento nel 2022 (investito da un’automobile) e frattura dell’anca nel 2023, dopo la caduta alla prima tappa della Vuelta a España.

De Plus è stato comunque nelle mire di altre squadre: “Sapevo che la Soudal-QuickStep era interessata a me e ci ho anche pensato, ma ho subito fatto presente che avrei preferito restare alla Ineos – racconta il corridore belga – Remco Evenepoel ha provato a convincermi? Sì, mi chiamava e mi mandava messaggi con una certa regolarità… Ne abbiamo anche parlato di persona, quando ci siamo trovati per un caffè (i due sono concittadini – ndr). Magari un giorno correremo insieme, nella stessa squadra, ma non è ancora il momento”.

Del recente infortunio abbiamo detto, ma come va la ripresa: “Sono appena tornato da una settimana di vacanza e avevo subito una gran voglia di riprendere ad allenarmi. Giovedì ero già in bici, anche se stava arrivando la tempesta Ciaran. Ma sono tornato a casa in tempo… Ho ripreso a pedalare una settimana prima del mio solito, so di avere qualcosa da recuperare visto l’infortunio da cui arrivo e nel 2024 voglio iniziare la stagione un po’ prima”.

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