Giro di California 2018, Van Garderen perde 50″ da Bernal: “Posso recuperare a cronometro”

Tejay Van Garderen non brilla nel primo arrivo in salita del Giro di California 2018. Partito come uno dei grandi favoriti, il 29enne statunitense ha dovuto subito pagare dazio, finendo ottavo nel traguardo di Gibraltar Road, a 50″ dal vincitore Egan Bernal (Team Sky), dominatore di tappa. Con il ritardo in generale che è ora di un minuto esatto, grazie all’abbuono conquistato dal colombiano, il capitano della BMC Racing Team si vede costretto ad inseguire dopo appena due tappe. L’ex maglia bianca al Tour de France ha pagato probabilmente il fatto di aver provato a resistere all’allungo del 21enne della Sky, salvo dover desistere dopo pochi metri, venendo superato poi da diversi altri corridori.

“Negli ultimi chilometri di salita eravamo rimasti in 10-15 corridori, con la Sky che faceva la solita andatura forte – ha spiegato dopo il traguardo Van Garderen, vincitore del Giro di California nel 2013 – Quando Bernal è partito nessuno è riuscito a stare sulla sua ruota. Con la cronometro tra un paio di giorni volevo tenerlo vicino, andando su del mio ritmo, e molti corridori ne hanno approfittato, stando sulla mia ruota e saltandomi poi nel finale. Era comunque da aspettarselo, visto che sapevano che avrei avuto interesse nel non voler perdere troppo terreno”.

Con la cronometro di Morgan Hill di domani, 35 chilometri praticamente tutti pianeggianti, potremo capire le concrete possibilità di Van Garderen, che dovrà mettere tra lui e il talentuoso colombiano il maggior tempo possibile: “Restare con lui oggi (ieri, ndr) sarebbe stato lo scenario ideale – ha continuato l’americano – Ma tra me e me pensavo che se lo avessi tenuto entro il minuto, avrei poi potuto recuperare nella cronometro, visto il percorso e lo stile di corridore che lui è e che sono io. Penso che recuperare un minuto sia assolutamente possibile“.

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