Giro delle Fiandre 2017, la Quick-Step sfida Sagan: “Se non vinciamo perderà anche lui”

Guerra aperta tra Peter Sagan e la Quick-Step Floors. La diatriba tra lo slovacco e Niki Terpstra all’ultima Gand – Wevelgem, potrebbe vivere un nuovo capitolo in occasione del prossimo Giro delle Fiandre, uno degli appuntamenti più attesi di questa prima parte di stagione. Domenica scorsa l’iridato aveva dichiarato di poter “decidere chi vince e chi no” e, effettivamente, la sua mossa ha messo fuori gioco il neerlandese e Soren Kragh Andersen in favore di Greg Van Avermaet e Jens Keukeleire. Una scelta in parte tafazziana, in quanto anche lui non è riuscito a lottare per il successo, accontentandosi del terzo posto.

Alla Ronde, con la posta in gioco più alta, lo slovacco probabilmente eviterà mosse così azzardate, ma non è da escludere che la compagine di Patrick Lefevere possa provare a prendersi una piccola rivincita. Il direttore sportivo Wilfired Peeters, ai microfoni di CyclingNews, non ha usato giri di parole. “Proveremo a vincere… ma se non ci riusciremo Sagan perderà – afferma – Per lui è normale lamentarsi del fatto che gli altri non lavorino per lui. Naturalmente non dico che non collaboreremo, ma non gli daremo supporto al 100%. È qualcosa di diverso”.

Affermazione bellicosa, che potrebbe aprire un gioco psicologico nell’avvicinamento di Sagan alla corsa. La Bora – Hansgrohe, malgrado qualche perplessità iniziale, ha dimostrato di poter essere all’altezza della situazione, ma la Quick-Step Floors è una vera e propria corazzata, con tante carte da giocare. Una situazione che potrebbe render ancora più interessante una delle classiche più belle del calendario internazionale che porta con sé tanti temi.

In tutto questo c’è un uomo che, silenziosamente, continua a vincere. Greg Van Avermaet è in condizione strepitosa e alla Gand, in un certo senso, ha beneficiato del celebre detto ‘tra i due litiganti il terzo gode’. Il fiammingo resta alla finestra, godendosi gli ultimi successi conseguiti, ma domenica sfodererà gli artigli, pronto a volgere in proprio favore ogni situazione, comprese eventuali tensioni tra Quick-Step e Sagan.

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