CCC, la dirigenza permette ai corridori di trovarsi una nuova sistemazione per la prossima stagione

Continuano i grossi problemi finanziari per la CCC. La formazione polacca non avrà la possibilità di ricevere fondi dal main sponsor per la prossima stagione, dopo che la crisi economica causata dal coronavirus ha fatto crollare gli introiti dell’azienda che forniva buona parte del budget alla squadra. Trovato l’accordo per terminare il 2020 pagando la metà degli stipendi dei corridori, non è avvenuto lo stesso per il 2021, lasciando staff e atleti in uno stato d’incertezza. La ricerca di un nuovo sponsor non è stata finora fruttuosa, tanto da convincere la dirigenza a permettere agli uomini sotto contratto (anche per la prossima stagione) di trovarsi una nuova sistemazione per il 2021.

La notizia, che in fondo era stata anticipata dall’addio prematuro di Fausto Masnada, passato alla Deceuninck-Quick-Step a stagione in corso, è stata confermata da un comunicato emanato dal team, che ha spiegato come “i corridori sotto contratto hanno ricevuto la libertà di esplorare altre opzioni per la prossima stagione“. Il caso dello scalatore italiano è stato concordato da tutte le parti in causa: “A Fausto Masnada si è presentata un’opportunità di trasferirsi alla Deceuninck-Quick-Step a metà stagione e dopo aver consultato il corridore abbiamo stabilito che il trasferimento si sarebbe potuto fare”.

Di fatto l’emorragia di corridori dal team World Tour era già iniziata. Negli ultimi giorni Greg Van Avermaet ha annunciato il proprio accordo con l’Ag2r Citröen, lui che era uno dei pochi corridori sopravvissuti al passaggio di licenza dalla BMC. Oggi è arrivata la conferma del trasferimento, anche in questo caso a partire dal 2021, del 24enne Nathan Van Hooydonck, corridore su cui il team faceva affidamento per il futuro e detentore di un contratto valido anche per la prossima stagione. Resta da capire il futuro di altri uomini di rilievo, tra cui senza dubbio gli italiani Matteo Trentin (appena arrivato in squadra) e Alessandro De Marchi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio