Bahrain – Merida, Visconti mette nel mirino il Giro: “Potrei provare ad ottenere qualche risultato ed aiutare Pozzovivo”

Giovanni Visconti pronto per la sua seconda stagione in maglia Bahrain – Merida. Il vincitore dell’ultimo Giro dell’Emilia nel 2018 non sarà al fianco di Vincenzo Nibali al Tour de France, ma si concentrerà sul Giro d’Italia 2018. A svelare i motivi di questa scelta è lo stesso corridore siciliano in un’intervista a Marca, nella quale spiega anche il suo ruolo in squadra, non solo in ottica grandi giri, ma anche con l’ambizione di potersi far vedere in prima persona nelle classiche, forte anche del successo nella corsa emiliana.

“Nibali al Tour avrà bisogno di scalatori puri o passisti puri – spiega l’ex tricolore – Con un corridore in meno per squadra e i nuovi rinforzi che sono arrivati credo sia meglio lasciare il posto a corridori come Navardauskas, Koren o Mohoric, che possono fare un buon lavoro in pianura. Per quanto riguarda gli scalatori, con l’arrivo di Pozzovivo e Izagirre non penso serva altro a Nibali. Di conseguenza, Visconti potrebbe servire di più al Giro per provare a portare a casa qualche risultato e aiutare Pozzovivo“.

Il tre volte campione italiano ha provato ad analizzare le sue aspettative per le prossime stagioni: “Ho ancora qualche stagione davanti a me e credo saranno delle buone stagioni visto che dopo aver superato i 30-32 anni sono arrivato ad una maturazione dal punto di vista fisico e mi sento ogni anno sempre meglio. Credo di essere un corridore completo, con esperienza, forza e testa. So quello che devo fare e come devo allenarmi. Sono più sicuro di prima e supero più facilmente i momenti no”.

Una nuova consapevolezza che si rispecchia non solo nei suoi obiettivi, ma dunque anche in una maggiore serenità interiore. “Sono cambiato rispetto al passato – aggiunge Visconti – So quello che posso fare. Mi manca la vittoria di una classica, ma forse non ho mai avuto modo di prepararle. La verità però è che se fino ad oggi non sono riuscito a vincerla è perché non posso vincerla, ma ci sono ancora alcuni anni per provarci. Se arriva la vittoria bene altrimenti sarò comunque felice”.

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