Alpecin-Deceuninck, Kristian Sbaragli operato alla mano dopo la caduta al Catalunya: “L’obiettivo rimane quello di poter essere al via del Giro d’Italia”

Qualche settimana di stop per Kristian Sbaragli, che sabato ha subito un intervento chirurgico. Il corridore della Alpecin-Deceuninck era finito a terra nel finale della prima tappa della Volta a Catalunya 2023 (caduta che ha visto coinvolto, con esiti più gravi, anche Dario Cataldo) riportando una frattura dello scafoide della mano destra. Come annunciato sui propri canali social, due giorni fa il 32enne si è quindi sottoposto a un’operazione per sistemare tale frattura, e ora dovrà osservare un periodo di riabilitazione e recupero che, ovviamente, lo terrà lontano da allenamenti e corse per un po’. La speranza del corridore toscano è quella di poter tornare operativo in tempo per poter partecipare al Giro d’Italia 2023, che scatterà il 6 maggio dall’Abruzzo.

“Dopo la caduta di Lunedì alla Vuelta Catalunya, ieri (sabato, ndr) sono stato operato alla scafoide della mano destra – le parole di Sbaragli – Tutto è andato per il meglio e da adesso inizia la fase di riabilitazione e recupero. L’obiettivo rimane quello di poter essere al via del Giro d’Italia il prossimo 6 Maggio. Voglio fare inoltre i miei più sentiti auguri a Dario Cataldo che, coinvolto nella mia stessa caduta, ha riportato conseguenze molto più gravi. Forza Dario”.

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