Vuelta a España 2023, Remco Evenepoel: “Ho avuto una brutta notte, con molti pensieri negativi. Sono fiero di come ho reagito”

Remco Evenepoel trova le forze per reagire dopo aver perso ieri la Vuelta a España 2023. Costretto ad abdicare ieri con il crollo sull’Aubisque che lo ha portato a perdere oltre 27 minuti in cima al Tourmalet, il leader della Soudal – QuickStep ha avuto bisogno di qualche ora per incassare il colpo, ma oggi ha risposto col piglio del campione. Un reazione di orgoglio e di gambe quella del fenomeno belga che ha preso di petto la quindicesima tappa, lanciandosi da subito all’attacco. Una intera giornata in fuga quella del classe 2000 che ha poi cambiato ritmo a oltre 90 chilometri dal traguardo, curiosamente quelli che gli son mancati ieri, con il solo Romain Bardet (Team dsm – firmenich) a seguirlo nella sua lunga cavalcata, almeno sino a 3 chilometri dalla conclusione, quando anche il francese si è dovuto arrendere al ritmo asfissiante del 23enne.

“Ieri è stata giornata difficile – ammette, senza bisogno di nascondersi – Anche ieri sera… Non ho dormito molto, ho passato una brutta notte, con molti pensieri negativi. Stamattina mi sono svegliato e mi sono detto che dovevo dare tutto e fare del mio meglio. Avevo fatto la ricognizione di questa tappa perché era una giornata importante per la classifica, quindi conoscevo le salite e sapevo che erano molto dure. Sono molto felice di questa seconda vittoria di tappa”.

A conferma di essere partito stamani con il killer istinct in mode on, è partito da subito lancia in resta: “La prima ora sono andato a tutta, entrando praticamente in tutti i tentativi. Se inizialmente mi sono ritrovato da solo, poi è arrivato Mattia Cattaneo e ha fatto un gran ritmo sulla prima salita riducendo il gruppo. A quel punto Lopez ha attaccato e ho risposto, con solo Romain rimasto assieme a me”.

Come il francese ha avuto parole di ammirazione nei suoi confronti, il belga ricambia con gentilezza: “Assieme abbiamo aumentato il gap in discesa, onestamente devo dire che abbiamo lavorato molto bene assieme. Gli avevo detto che facevo il ritmo in salita finché lui collaborava in pianura e discesa e non si è tirato indietro. Alla fine era un po’ una scommessa nel caso sarebbe riuscito a seguire fino alla fine, ma è andata bene. Sono fiero di come ho reagito dopo la sconfitta di ieri”.

A questo punto, il nuovo leader della classifica della montagna può puntare a nuovi obietti e nuovi traguardi per questa settimana che resta, pronto a divertirsi e far divertire: “La maglia a pois e con altre tappe da poter puntare ho altri obiettivi a cui puntare fino a Madrid”, conclude.

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