Vuelta a España 2022, Enric Mas ammette la superiorità di Evenepoel: “Sinora è stato il più forte, ma la Vuelta dura tre settimane”

L’ultima tappa della prima settimana della Vuelta a España 2022 ha visto Enric Mas cedere terreno nei confronti di Remco Evenepoel. Dopo essere riuscito a restare assieme al 22enne belga negli arrivi in salita di Pico Jano e Colláu Fancuaya, il corridore della Movistar non ha potuto fare lo stesso sull’impegnativo traguardo di Les Praeres, dove è giunto con un ritardo di 44 secondi dalla Maglia Rossa, finora apparso superiore rispetto a tutti gli avversari. Una superiorità ammessa anche dallo scalatore spagnolo, che si trova sempre al secondo in classifica generale ma lontano ora 1’12” dal talento della Quick-Step Alpha Vinyl.

Al momento sembra imprendibile, ma la Vuelta dura tre settimane – le parole di Mas dopo il traguardo – Sinora è stato più forte, ovviamente, ma come ho detto dal primo giorno vediamo come vanno le cose quotidianamente. Intanto sono secondo. Non so se riuscirò a fare qualcosa di importante, ma la Vuelta è lunghissima”.

Il 27enne spera che la maggiore esperienza nei Grandi Giri possa favorirlo nel prosieguo della gara rispetto a Evenepoel: “Non so quanti GT abbia fatto, ma ho 27 anni ed è probabile che io ne abbia fatti di più, e forse potrò usarlo a mio vantaggio. Non sappiamo se ha fondo, io so di averne, ma resta da vedere come andranno le cose“.

Lo scalatore spagnolo ha però anche ammesso di aver commesso qualche errore sulla salita finale di Les Praeres: “Sono stato troppo impegnato a cercare di seguire Remco. Sarebbe stato meglio per me se fossi andato un po’ più regolare, sarei finito più vicino“.

Infine, il corridore della Movistar ha speso due parole per i due giovani connazionali Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates), rispettivamente quarto e quinto della generale al loro primo Grande Giro della carriera: “Due giovani che stanno facendo molto bene, mi ricordano me alla Vuelta 2018. Sono contento per il ciclismo spagnolo e per come sta crescendo”.

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