Vuelta a España 2021, Alejandro Valverde frenato da una caduta: “Sentivo molto dolore al collo”

La sesta tappa della Vuelta a España 2021 non è andata come sperato per Alejandro Valverde. L’arrivo con lo strappo di Alto de la Montaña de Cullera sembrava perfetto per le caratteristiche del corridore della Movistar, il quale aveva anche messo in mostra una condizione apparentemente brillante nelle prime tappe della corsa spagnola. Tuttavia, a causa di una caduta nelle prime fasi della corsa, l’ex campione del mondo non è riuscito ad esprimersi al massimo delle proprie possibilità, dovendo così accontentarsi di un ottavo posto e lasciando la vittoria a un coriaceo Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo). Il murciano ha avvertito un forte dolore al collo che per qualche ora lo ha ostacolato, ma che non sembra comunque essere tanto intenso da poterlo limitare anche nelle prossime tappe.

“Il nostro obiettivo era di lasciare andare una piccola fuga per poi tenere la corsa chiusa per me pensando alal vittoria di tappa – rivela l’Embatido – Ma sono stato coinvolto in una caduta nelle prime fasi della corsa. Ho avuto molto dolore al colllo ed è per questo che non abbiamo iniziato a tirare troppo presto, perché volevo capire come mi sentivo. Alcuni corridori hanno frenato davanti a me, io sono riuscito a evitarli, ma sono stato colpito da dietro da un corridore della Trek, penso fosse Brambilla. Inizialmente faceva molto male, sentivo il collo scrocchiare, ma alla fine è sembrato essere un problema non troppo grave…”

L’esperto corridore spagnolo ha quindi commentato il finale di tappa, evidenziando comunque lati positivi in un’ottica di squadra: “Nel finale la squadra ha lavorato davvero bene. Il vento era forte ed era pericoloso, ma i ragazzi hanno dettato il passo e diretto il gruppo alla perfezione. Ovviamente avremmo voluto essere più vicini alla vittoria, ma abbiamo comunque fatto un bel lavoro. Siamo ancora in tre ai primi posti della classifica; il fatto che ci sia anche io (oltre a Mas e Lopez, tutti nelle prime quattro posizioni della classifica, ndr) ci dà una carta in più da giocare. La tappa di domani (oggi ndr) è completamente diversa da questa, anche se è stata comunque dura a causa del vento”.

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