Vuelta a España 2020, Alexander Vlasov: “Peccato non aver ripreso la fuga, ma ho visto un’opportunità e ho attaccato”

Alexander Vlasov in grande crescita sulle strade della Vuelta a España 2020. Dopo una partenza difficile con 4’30” di distacco presi soltanto nella frazione inaugurale, il corridore dell’Astana sembra aver ritrovato la condizione nelle ultime frazioni. Una dimostrazione è arrivata ieri, nella tappa vinta da David Gaudu, quando il russo ha attaccato nelle ultime fasi dell’ascesa dell’Alto de Farrapona, riuscendo ad andar via al gruppo maglia rossa guadagnando secondi un po’ su tutti i rivali. Per il classe ’96 addirittura c’è anche un po’ di rimpianto per non aver chiuso sulla fuga, visto che a quel punto avrebbe potuto vincere.

“La tappa era molto dura e con tante salite e alla fine erano tutti stanchi – ha spiegato nell’immediato dopo tappa – Ciononostante, io mi sentivo abbastanza bene e i miei compagni hanno fatto un lavoro perfetto. Ho iniziato la salita finale con cinque corridori vicino a me e mi hanno dato una grande mano. Nella parte decisiva della Farrapona avevo ancora Gorka e Ion Izaggire con me. È un peccato non aver ripreso la fuga, ma ho visto una possibilità e ho attaccato per guadagnare terreno sui miei rivali. Ora spero di recuperare bene da questa prestazione per la tappa regina con arrivo in cima all’Angliru”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio