Vuelta a España 2021, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2021.

TOP

Romain Bardet (Team DSM): Tornato al successo dopo tre anni questo mese, il francese conquista oggi la sua prima vittoria in un grande giro da quattro anni a questa parte. Dopo giorni difficili e averci provato più volte, oggi la sua condotta di corsa è perfetta, sfiancando gli avversari ma senza esagerare, fino a piazzare la stoccata irresistibile che gli permette di involarsi in solitaria verso un successo meritato e atteso così a lungo. Per lui anche la maglia a pois, che diventa ora più che mai un obiettivo concreto.

Jay Vine (Alpecin-Fenix): Terzo al traguardo, l’australiano taglia la linea d’arrivo con la maglia stracciata e i dorsali al vento risultato di una caduta spettacolare che sembrava averlo costretto al ritiro. Con tenacia stringe invece i denti, rientra sugli altri attaccanti di giornata e corre con grande determinazione in salita. Senza quella caduta il risultato sarebbe stato probabilmente diverso…

Miguel Angel Lopez (Movistar): In una salita in cui non si muove praticamente nessuno, il colombiano ha il coraggio di provarci con una accelerazione decisa a tre chilometri dalla conclusione. Alla fine raccoglie un bottino abbastanza magro, ma per poter superare Primoz Roglic bisogna attaccarlo e almeno lui ci ha provato, con la formazione spagnola che si conferma l’unica a poterci provare in questo momento. E sembrano non accontentarsi (lo speriamo tutti).

FLOP

Ineos Grenadiers: Vero, mettono un uomo all’attacco che chiude poi quarto con grinta, ma oggi la formazione britannica appare arrendista. In una tappa in cui si corre a ritmo ridotto, si poteva provare qualcosa per cercare di anticipare, magari muovendosi insieme a Martin e al nostro Ciccone, che hanno il merito di provarci. Invece si fanno sorprendere lì e poi corrono di rimessa. L’ennesima conferma che la corazzata britannica stavolta non è all’altezza della sua fama.

Jesus Herrada (Cofidis): Corre tutta la salita di rimessa, marcando i suoi avversari, specialmente Bardet, ma quando il francese parte non ne ha per seguirlo. Successivamente corre ancora sulla difensiva, seguendo più che cercando di fare un ritmo che potesse permettere un inseguimento, sembrando ormai accontentarsi di un piazzamento.

Dani Navarro (Burgos-BH): Corridore di esperienza, corre in modo aggressivo ma spende tanto nei momenti forse non più adatti, con la caduta che poi ovviamente lo taglia definitivamente fuori dalla lotta per la vittoria. Probabilmente anche gestendosi meglio non avrebbe vinto, ma chissà che non avrebbe potuto raccogliere anche qualcosa in più, mostrandosi anche più pericoloso.

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