UAE Tour 2020, tutti pronti a partire ma ci sarebbero tre corridori positivi: che succede a chi rientra? Ogni paese decide per sé (Aggiornato)

Arrivano le prime comunicazioni sull’allerta Coronavirus al UAE Tour 2020. La corsa a tappe emiratina è stata interrotta nella serata di giovedì, alla vigilia delle ultime due tappe, per via di misure preventive dopo che due persone sono risultate colpite dai sintomi. Nella mattinata di sabato gli organizzatori della competizione hanno rilasciato una nota ufficiale che sottolinea come, dopo l’esito di un buon numero dei test condotti dalle autorità locali su corridori, dirigenti, organizzatori e giornalisti venuti a contatto con le due persone contagiate, non siano stati riscontrati casi positivi. Gli esami proseguono, ma, nel frattempo tutta la carovana resta bloccata nei due alberghi di Abu Dhabi in cui si trovava già giovedì.

“Il Dipartimento della Salute di Abu Dhabi afferma che i test di laboratorio condotti su 167 persone in quarantena dopo essere stati a contatti con due casi di Coronavirus, COVID-19, annunciati giovedì, sono risultati negativi – la nota degli organizzatori – Il Dipartimento della Salute continua a monitorare la situazione dei rimanenti individui venuti a contatto con i contagiati, le cui analisi dovrebbero essere disponibili nelle prossime ore”.

Il documento emesso dalle autorità locali prosegue: “In collaborazione con il Ministero della Salute e della Prevenzione e con le altre autorità competenti, il Dipartimento della Salute di Abu Dhabi ha applicato una quarantena di precauzione e misure preventive su tutti i partecipanti all’UAE Tour, sistemandoli in alberghi di Yas Island per portare a termine i test. Stiamo monitorando le condizioni di salute di tutti per garantire la sicurezza della comunità”.

AGGIORNAMENTO 14:15 – I primi 450 risultati dei test sul Coronavirus effettuati su corridori e membri dello staff al seguito dell’UAE Tour sono risultati negativi. Ne mancano ancora oltre 150 per completare il campione di 613 persone sottoposte al test. I prossimi risultati arriveranno in giornata. Da segnalare intanto che sono stata chiuse le scuole e i bambini e le loro famiglie andate a vedere la corsa in questi giorni saranno sottoposti a test e successivamente messi in quarantena.

AGGIORNAMENTO ORE 20:00: Manca la conferma ufficiale, ma secondo quanto riportato da varie fonti, i 613 tamponi effettuati nelle ultime 48 ore hanno tutti dato esito negativo. Anche i due casi iniziali che erano stati dati come positivi già nella serata del primo giorno, si sarebbero dunque rivelati non positivi, anche se questo punto la situazione è ancora contraddittoria. Corridori, staff, media e addetti ai lavori sono dunque tutti liberi di lasciare il paese, anche se è necessario avere un documento che ne attesta la negatività, che non tutti hanno ancora ricevuto. Prime partenze previste domani mattina, mentre il grosso dovrebbe partire nella serata di domenica e nella giornata di lunedì.

Ora bisognerà capire tuttavia se chi torna dovrà essere comunque sottoposto a isolamento preventivo (come è stato chiesto ad alcune persone non italiane) oppure se potranno da subito circolare liberamente. Un aspetto questo particolarmente importante per quanto riguarda tutto il personale di RCS Sport, che già il prossimo fine settimana è impegnato nell’organizzazione della Strade Bianche, seguita poi successivamente dalla Tirreno – Adriatico. Due prove che si svolgerebbero all’interno di una ipotetica finestra di 14 giorni che viene normalmente richiesta.

AGGIORNAMENTO ORE 23: Sembrava tutto risolto, ma i giornalisti presenti sul posto riportano notizia di alcune ambulanze che sarebbero venute a prelevare casi positivi. Un vero e proprio caos che nuovamente piomba sulla corsa. Ci sarebbero dunque alcune positività, che coinvolgerebbero, nuovamente condizionale d’obbligo tre squadre. Si tratterebbe di Groupama-FDJ, Cofidis e Gazprom – Rusvelo, che a questo punto non sono autorizzate a partire, almeno per il momento, fermando anche le altre, si suppone provvisoriamente, ma non è stato spiegato molto neanche alle persone sul posto.

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