Presentazione Percorso e Favoriti Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

La seconda corsa del weekend di apertura in Belgio è la Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020. Anche quest’anno il parterre sarà di alto livello, con molte delle squadre impegnate nella precedente Omloop Het Nieuwsblad che parteciperanno anche a questo evento. Al via ci saranno quasi tutte le formazioni WorldTour, con l’unica eccezione della Jumbo-Visma, con sette squadre Professional a completare il gruppo. In programma domenica 1 marzo, la 72ª edizione della semiclassica tradizionalmente dedicata ai velocisti proporrà un percorso radicalmente rinnovato e più impegnativo rispetto alle scorse edizioni, che renderà ancora più incerto l’esito della gara.

La corsa è stata spesso caratterizzata da condizioni meteorologiche difficili, addirittura nel 2013 venne annullata a causa della neve. Anche quest’anno, pur senza arrivare a tanto, le previsioni sono decisamente negative con vento, pioggia e temperature basse che renderanno la corsa ancor più impegnativa, come già dimostrato oggi. Il record di successi spetta a Tom Boonen con le sue tre affermazioni, l’ultima delle quali nel 2014. La gara belga è stata spesso vinta da corridori veloci dotati di una buona resistenza, come testimoniano le vittorie passate di Mark Cavendish, Jasper Stuyven, Peter Sagan e Dylan Groenewegen, ma si presta anche a possibili attacchi da lontano, come fatto da Bob Jungels lo scorso anno. Una possibilità che sembra favorita anche dal nuovo percorso.

ORARIO DI PARTENZA: 11:40
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:22 – 16:49
HASHTAG UFFICIALE: #KBK20

Albo d’Oro recente Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

2017 SAGAN Peter
2016 STUYVEN Jasper
2015 CAVENDISH Mark
2014 BOONEN Tom
2012 CAVENDISH Mark
2011 SUTTON Chris
2010 TRAKSEL Bobbie
2009 BOONEN Tom
2008 DE JONGH Steven
2007 BOONEN Tom
2006 NUYENS Nick

Favoriti Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

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La corsa oggi è stata molto particolare ed è difficile estrapolarne delle gerarchie definite, anche se ovviamente si possono ricevere alcune indicazioni importanti. Ovviamente, la formazione che su queste strade è quella a cui tutti guarderanno è nuovamente la Deceuninck – QuickStep, che si presenta con il campione uscente, oltre ad una consueta selezione aperta a più soluzioni. Oltre a Bob Jungels e i vari specialisti come Yves Lampaert e Zdenek Stybar, il ventaglio di alternative è ulteriormente arricchito dalla presenza di un ottimo velocista come Fabio Jakobsen, pedina importante in caso di arrivo a ranghi compatti. Se la corazzata belga dovesse decidere di scortare il giovane neerlandese, sarebbe difficile per tutti cercare di attaccare, ma anche di contrastarne la potenza in volata.

Per quanto mostrato oggi, ovviamente un elemento completo come Jasper Stuyven è sicuramente da tenere sotto stretta sorveglianza, avendo anche lui la possibilità di giocare su più scenari tattici, oltretutto supportato da una squadra in cui l’iridato Mads Pedersen e un valido Edward Theuns saranno pedine intercambiabili in base alle situazioni. Ovviamente, anche Matteo Trentin è tra gli uomini più temuti visto che è uno dei pochi capaci di reggere i migliori nei momenti più impegnativi, ma anche di potersela giocare in uno sprint di gruppo. Con Greg Van Avermaet che potrebbe essere usato maggiormente come pedina d’attacco, il CCC Team ha due validissime alternative per presentarsi come una delle squadre di riferimento.

Tra i corridori veloci e resistenti spiccano anche Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), con il norvegese che in squadra ha un possibile supporto di lusso come il giovane Jasper Philipsen oltre ad un altro velocista in forte crescita e pronto a lavorare per i compagni come Juan Sebastian Molano. Tra i più versatili ovviamente anche John Degenkolb (Lotto Soudal), un altro che quando è in forma non teme rivali anche per giocare d’attacco, così come potrebbe non semplice sbarazzarsi di corridori come Ben Swift (Ineos) o Edvald Boasson Hagen (NTT Pro Cycling), che con Giacomo Nizzolo rappresenta una coppia temibile.

Particolarmente attesi in caso di sprint anche Cees Bol (Sunweb) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix), ma della partita vorranno essere anche i vari Clément Venturini (Ag2r La Mondiale), Marc Sarreau (Groupama-FDJ), Phil Bauhaus (Bahrain-McLaren) e Danny Van Poppel (Circus-Wanty Gobert), elementi veloci e abbastanza resistenti, così come altri duri come Jens Debusschere (B&B – Vital Concept), Jurgen Roelandts (Movistar) e Hugo Hofstetter (Israel Start-Up Nation), che in una volata pura partirebbero battuti, ma in un contesto come questo hanno le loro carte da giocarsi..

Non mancheranno comunque coloro che cercheranno di fare corsa dura, a partire dai delusi di oggi che vorranno riscattarsi, partendo da Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale). Vorranno provare inoltre a dare qualche segnale anche corridori come  Nils Politt (Israel Start-Up Nation), Stefan Kung (Groupama-FDJ), Luke Durbrigde (Mitchelton-Scott), Michal Valgren (NTT), Jens Keukeleire (EF Pro Cycling), Julien Vermote (Cofidis) e Niki Terpstra (Total Direct Energie).

Borsino Favoriti Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

***** Fabio Jakobsen
**** Jasper Stuyven, Matteo Trentin
*** Sonny Colbrelli, Bob Jungels, Tim Merlier
** Cees Bol, John Degenkolb, Giacomo Nizzolo, Zdenek Stybar
* Soren Kragh Andersen, Alexander Kristoff, Yves Lampaert, Jasper Philipsen, Greg Van Avermaet

Meteo previsto Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

Cielo nuvoloso. Umidità 83%. Possibilità di precipitazioni 8%, vento ai 21 km/h verso NNE. Temperatura prevista: minima 7°, massima 9°.

Percorso Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

La seconda corsa del week-end di apertura del calendario belga propone un tracciato rinnovato rispetto alle ultime edizioni, che promette di essere più impegnativo con le difficoltà altimetriche spostate più vicino all’arrivo. Saranno 201 i chilometri previsti con partenza e arrivo posti sempre a Kuurne, ma con 75 chilometri di nuove strade per la corsa belga. I corridori affronteranno 11 muri, due in meno rispetto allo scorso anno, ma con 200 metri di “strappi” in più. Non c’è più il Geraardsbergen, sostituito dal Bossenaarsstraat e dal Mont Saint Laurent, asperità della parte vallone del tragitto.

I corridori poi affronteranno anche Kanarieberg, Kruisberg e Hotond, asperità che saranno presenti anche nel percorso del Giro delle Fiandre, prima della Côte du Trieu. Il momento decisivo della corsa potrebbe essere l’ascesa del mitico Oude Kwaremont, posto a 60 chilometri dal traguardo, subito prima del ripido Kluisberg. Da lì in poi sarà tutta pianura, con un primo passaggio sulla linea d’arrivo e un circuito finale che potrebbe spegnere le velleità e le speranze degli attaccanti, anche se la nuova distribuzione delle difficoltà potrebbe aver creato una selezione necessaria e dare meno tempo al gruppo per riorganizzarsi.

Pavè Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2020

KM 33,2 Holleweg (700m)
KM 77 Gieterijstraat (300m)
KM 123,3 Kruisberg (500m)
KM 141,8 Vecchio Kwaremont (1500m)
KM 166 Beerbosstraat  (500m)

Muri Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2020

1. Volkegemberg (1000m – Media 5% – Max 12%)
2. Eikenmolen (350m – Media 5,9% – Max 12,5%)
3. Bossenaarsstraat (1300m – Media 4,3% – Max 9%)
4. Mont Saint Laurent (1200m – Media 7,8% – Max 17%)
5. La Houppe (1880m – Media 4,8% – Max 10%)
6. Kanarieberg (1000m – Media 7,7% – Max 14%)
7. Kruisberg (1875m – Media 4,8% – Max 9%)
8. Hotond (2700m – Media 3,1% – Max 7,5%)
9. Côte du Trieu (1260m – Media 7% – Max 13%)
10. Vecchio Kwaremont (2200m – Media 4% – Max 11,6%)
11. Kluisberg (1100m – Media 6,3% – Max 11%)

Altimetria e Planimetria Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020

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