Parigi-Nizza 2023, la classifica big: Tadej Pogacar fa il vuoto nell’ultima tappa e conquista la corsa davanti a Gaudu e Vingegaard

Subito big in mostra nella prima tappa della Parigi-Nizza 2023. Malgrado la giornata per velocisti, i due uomini più attesi si sono subito lanciati all’attacco grazie ad una azione a sorpresa tentata da Neilson Powless (EF Education – EasyPost). Se al traguardo è stato un nulla di fatto, l’azione successiva di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), conclusa dopo che Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) ha deciso di non collaborare nel terzetto di cui faceva parte anche Pierre Latour (TotalEnergies), ha comunque consentito allo sloveno di guadagnare i primi secondi in classifica generale, con un abbuono che gli ha consentito di avere ora sei secondi di vantaggio su tutti gli altri uomini di classifica.

Se anche la seconda giornata si conclude in volata, Tadej Pogacar trova comunque nuovamente il modo di prendersi altri sei secondi di abbuono grazie al traguardo volante, dove transita per primo con una bella volata che gli consente di sfiorare la maglia gialla, accumulando a questo punto un margine di dodici secondi sui rivali in vista della cronosquadre.

La situazione si ribalta con la speciale prova a cronometro organizzata da ASO, che vede il successo sul filo dei secondi della Jumbo-Visma davanti alla EF Education – EasyPost. Un trionfo che consente a Jonas Vingegaard di portarsi davanti a tutti i rivali, anche se la maglia di leader è di Magnus Cort. Nelle prime posizioni restano Simon Yates (Team Jayco-AlUla) e Neilson Powless (EF Education-EasyPost), racchiusi in pochi secondi rispetto al danese, che è andato così a riprendersi con gli interessi i secondi persi da Pogacar, che ora insegue 11 secondi dietro il rivale. Buona difesa anche per David Gaudu e Max Schachmann, che restano a contatto con i primi, mentre gli altri cominciano a perdere terreno in maniera abbastanza importante, anche se i distacchi restano tutto sommato ancora abbastanza contenuti e nessuno è fuori dai giochi.

Con il primo arrivo in salita la situazione cambia di nuovo e a prendere nettamente il comando è Tadej Pogacar che conquista tappa e maglia al termine di una splendida ascesa, in cui ha saputo prima misurare le forze degli avversari e poi piazzare un colpo deciso, al quale il solo David Gaudu (Groupama-FDJ), partito in avanscoperta, è riuscito a resistere. Decisamente più indietro invece Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), che chiude in sesta posizione perdendo così, abbuono compreso, ben 53 secondi dal rivale, finendo nel mezzo degli altri uomini di classifica, tra i quali brillano i giovani francesi Aurélien Paret-Peintre e Kévin Vauquelin, capaci di chiudere davanti al campione uscente del Tour de France. Lo sloveno troneggia così in classifica generale con dieci secondi di vantaggio su Gaudu e 44 sul danese.

Nessuna variazione di rilievo al termine della quinta frazione con Tadej Pogacar sempre in maglia gialla. Si avvicina, però, David Gaudu (Grouapama-FDJ) che riesce a rosicchiare 4 secondi al fenomeno sloveno dopo aver conquistato il traguardo volante di giornata. Ovviamente, con la cancellazione della sesta tappa, si arriva in situazione invariata al decisivo fine settimana, che si apre con la tappa regina conquistata nuovamente da Tadej Pogacar. Lo sloveno si conferma il più forte in salita, ma la differenza è minima nuovamente con David Gaudu, che perde solamente una manciata di secondi, così come stavolta Jonas Vingegaard resta a contatto quasi sino al traguardo e in classifica è ancora a una distanza che può permettere il ribaltone nell’ultima tappa. Molto più lontani invece tutti gli altri, sia al traguardo che nella generale.

Lo sloveno riesce, però, a togliersi tutti di ruota nella frazione conclusiva. Dopo aver accumulato fino a 50 secondi di vantaggio nel corso del Col d’Ez, infatti, il classe 1998 gestisce la situazione riuscendo così a guadagnare 33 secondi nei confronti di Vingegaard, gaudu, Yate e Jorgenson. Più staccati tutti gli altri.

Classifica Big Parigi-Nizza 2023

1  TADEJ POGAČAR UAE TEAM EMIRATES 24H 01′ 38”
2  DAVID GAUDU GROUPAMA – FDJ + 00H 00′ 53”
3  JONAS VINGEGAARD JUMBO-VISMA + 00H 01′ 39”
4  SIMON PHILIP YATES TEAM JAYCO ALULA + 00H 02′ 14”
5  GINO MÄDER BAHRAIN VICTORIOUS + 00H 02′ 56”
6  NEILSON POWLESS EF EDUCATION – EASYPOST + 00H 03′ 17”
7  ROMAIN BARDET TEAM DSM + 00H 03′ 19”
8  MATTEO JORGENSON MOVISTAR TEAM + 00H 03′ 19”
9  PAVEL SIVAKOV INEOS GRENADIERS + 00H 04′ 05”
10  JACK HAIG BAHRAIN VICTORIOUS + 00H 04′ 56”
11  AURÉLIEN PARET PEINTRE AG2R CITROEN TEAM + 00H 07′ 28”
12  DAVID DE LA CRUZ MELGAREJO ASTANA QAZAQSTAN TEAM + 00H 09′ 18”
13 JACK HAIG BAHRAIN VICTORIOUS + 00H 04’56”
18  KÉVIN VAUQUELIN TEAM ARKEA – SAMSIC + 00H 14′ 52”
19  BOB JUNGELS BORA – HANSGROHE + 00H 14′ 55”
23  ION IZAGUIRRE INSAUSTI COFIDIS + 00H 17′ 33”
24 DANIEL FELIPE MARTINEZ POVEDA INEOS GRENADIERS + 00H 21’30”
27  WOUTER POELS BAHRAIN VICTORIOUS + 00H 25′ 34”

 

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