Parigi-Nizza 2023, secondo posto finale per David Gaudu: “Un ottimo risultato, ho capito che posso competere con i migliori in certe occasioni”

Settimana di alto livello per David Gaudu alla Parigi-Nizza 2023. Nella corsa transalpina, il corridore della Groupama-FDJ ha infatti chiuso al secondo posto alle spalle di un Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) straripante, ma è stato in grado di lottare testa a testa con il fenomeno sloveno per sette delle otto tappe e, inoltre, di concludere la gara davanti al vincitore dell’ultimo Tour de France, Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Un salto di qualità importante per lo scalatore francese in vista proprio della Grande Boucle, dove il 26enne si ritroverà a correre proprio contro i due corridori che l’hanno accompagnato sul podio finale di Nizza.

Non c’è nulla di cui rammaricarsi in questa settimana. È un ottimo risultato – ha dichiarato Gaudu – Non abbiamo tutti i giorni l’opportunità di salire sul podio alla Parigi-Nizza o in una corsa a tappe WorldTour. Se ce lo avessero detto all’inizio, avremmo firmato. Siamo contenti, la squadra si è applicata dal primo giorno fino ad oggi, cronometro a squadre compresa. Penso che abbiamo mostrato una grande forza collettiva e voglio ringraziare la squadra per aver creduto in me questa settimana“.

“Abbiamo corso per provare a vincere, ci siamo semplicemente dovuti inchinare al più forte – ha proseguito il transalpino – Mi rimarranno tante cose belle di questa settimana. Ho capito che posso competere con i migliori in certe occasioni e dovrò cogliere le opportunità ogni volta che la forma me lo consentirà“.

Nella tappa finale, il classe 1996 non ha potuto far nulla per contrastare un super Pogacar sull’ultima salita: “Non avevo le stesse gambe di ieri (sabato, ndr), quindi quando Pogacar è partito non ho potuto seguirlo. Volevo salire del mio passo nel tratto più ripido perché temevo gli attacchi, poi ho resistito fino in cima. Oggi (ieri, ndr) non c’era molto da fare. Pogacar è stato più forte, congratulazioni a lui“.

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