Parigi-Nizza 2023, tutti i ritiri

Dei 154 partecipanti alla Parigi-Nizza 2023, non tutti riusciranno a portare a termine la corsa. Purtroppo, come accade in tutte le gare a tappe, cadute, problemi fisici, infortuni o malattie costringeranno alcuni corridori ad abbandonare anzitempo la gara, con il gruppo che inevitabilmente diminuirà con l’andare delle giornate. Dopo due tappe senza ritiri, l’edizione 81 della “Corsa verso il Sole” registra il primo abbandono alla vigilia della terza frazione, la cronosquadre di Dampierre-en-Burly: a lasciare la gara è Mauro Schmid (Soudal-QuickStep), colpito da alcuni sintomi influenzali.

Due, invece, i ritiri che si verificano nel corso della quarta giornata di gara: il primo è Jonathan Milan (Bahrain Victorious), che scende di bici dopo 70 chilometri dalla partenza di Saint-Amand-Montrond. Il secondo è invece Benjamin Thomas (Cofidis), malato da inizio settimana, che sale in ammiraglia una quarantina di chilometri dopo l’azzurro. Al via della quinta frazione non si sono invece presentati Maximilian Walscheid (Cofidis), anch’egli malato, come comunicato dalla sua squadra, e due corridori della EF Education-EasyPost, Andrea Piccolo e Marijn Van Den Berg.

La sesta tappa è stata cancellata a causa del forte vento, ma si è comunque registrato un abbandono: si tratta del tedesco Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe). La sua squadra ha fatto sapere che è ammalato. Assieme a lui non prende il via per la settima tappa neanche il compagno di squadra Sam Bennett, a sua volta fermato da qualche linea di febbre. La penultima frazione registra comunque un numero abbastanza alto di ritiri: tra cinque corridori che non prendono il via e 15 che non portano a conclusione la frazione. Molti di questi sono velocisti che evidentemente non hanno più nulla da chiedere alla corsa: oltre all’irlandese già citato sono da segnalare anche i casi di Arnaud De Lie (Lotto-Dstny), non partito, e Michael Matthews (Jyaco-AlUla) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Tra i tanti ritiri da segnalare anche quelli di Joshua Tarling (Ineos Grenadiers), Thomas De Gendt (Lotto-Dstny) e Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), che hanno lasciato la corsa per le conseguenze di alcune cadute.

Anche Tim Merlier (Soudal-QuickStep) non porterà a termine la corsa. Arrivato al traguardo della settima tappa, il campione nazionale belga non prende infatti il via dell’ultima frazione, così come Jason Osborne (Alpecin-Deceuninck). Durante la tappa lasciano anche altri velocisti come Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Cees Bol (Astana Qazaqstan) e Danny Van Poppel (Jumbo-Visma), che ovviamente non hanno niente più da chiedere ad una corsa estenuante che alla fine vede solamente 117 raggiungere la Promenade des Anglais a Nizza.

Tappa 1

Tappa 2

Tappa 3
Mauro Schmid (Soudal-QuickStep)

Tappa 4
Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Banjamin Thomas (Cofidis)

Tappa 5 
Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost)
Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost)
Maximilian Walscheid (Cofidis)

Tappa 6 
Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe)

Tappa 7
Arnaud De Lie (Lotto-Dstny)
Guy Sagiv (Israel-PremierTech)
Sam Bennett (Bora-Hansgrohe)
Taj Jones (Israel-PremierTech)
Tom Van Asbroeck (Israel-PremierTech)
Alex Kirsch (Trek-Segafredo)
Kasper Asgreen (Soudal-QuickStep)
Joshua Tarling (Ineos Grenadiers)
Maurice Ballerstedt (Alpecin-Deceuninck)
Daniel McLay (Arkéa-Samsic)
Sebastian Berwick (Israel-PremierTech)
Dan Hoole (Trek-Segafredo)
Soren Warenskjold (Uno-X)
Mads Pedersen (Trek-Segafredo)
Michael Matthews (Jayco-AlUla)
Thomas De Gent (Lotto-Dstny)
Ruben Fernandez (Cofidis)
Davide Martinelli (Astana Qazaqstan)
Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo)
Stephen Williams (Israel-PremierTech)

Tappa 8 
Tim Merlier (Soudal-QuickStep)
David Dekker (Arkéa Samsic)
Ignatas Konovalovas (Groupama – FDJ)
Omar Fraile (Ineos Grenadiers)
Otto Vergarde (Trek – Segafredo
Miles Scotson (Groupama – FDJ)
Arnaud Démare (Groupama – FDJ)
Danny Van Poppel (BORA – hansgrohe)
Cees Bol (Astana Qazaqstan Team)
Jason Osborne (Alpecin-Deceuninck)

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