Un anno fa… Thomas De Gendt non ci sta: “Firmiamo una petizione contro Evenepoel, Van Aert e Van Der Poel!”

Le nuove leve arrivano, ma Thomas De Gendt non ci sta. Corridore tra i più apprezzati, non solo in sella per le sue lunghe e coraggiose azioni, ma anche sui social network per i suoi interventi spesso scanzonati, il corridore della Lotto Soudal propone così una petizione per fermare il ricambio generazionale che in questo 2019 sta iniziando a palesarsi. In particolare, sono tre i corridori indicati dall’esperto corridore belga: i fenomeni del ciclocross Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert e il giovanissimo Remco Evenepoel, gli ultimi due non a caso vincitori proprio ieri con delle bellissime dimostrazioni di forza.

Il corridore della Jumbo-Visma ha infatti conquistato in volata la sua seconda tappa del Giro del Delfinato, dopo aver vinto a sorpresa la cronometro, mentre l’astro nascente della Deceuninck-QuickStep ha trionfato al Giro del Belgio con uno splendido assolo. Successi perentori che confermano l’ottimo inizio di stagione, assieme a quello del vincitore della Amstel Gold Race, di un terzetto che sembra destinato a dominare le scene in un futuro ormai sempre più prossimo, diventando quasi presente. Da qui la simpatica provocazione del grintoso De Gendt: una petizione per impedirgli di correre su strada per i prossimi quattro anni!

“Tutti i ciclisti possono firmare questa petizione per impedire a Mathieu Van Der Poel, Wout van Aert e Remco Evenepoel di accedere alle corse su strada per i prossimi quattro anni – lancia dunque sui social – Grazie!” Per il momento non risultano adesioni, ma tra le centinaia di retweet e le migliaia di mi piace, non mancheranno sicuramente alcuni suoi colleghi. O almeno ce lo auguriamo, perché un pizzico di ironia fa sempre bene

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