Un Anno Fa…Doping, Nicki Sørensen torna sulla sua ammissione di doping: “Mi imbarazza ancora, ma all’epoca mi dicevano che si faceva così”

Nicki Sørensen è stato un corridore di medio alto livello, professionista fra il 2000 e il 2014. Anche lui, vera bandiera di quella che è stata la CSC e poi atleta importante nell’organico della Tinkoff-Saxo, ha ammesso di aver fatto uso di pratiche illecite nel corso della sua carriera. La confessione è arrivata nel 2015, l’anno dopo rispetto alla fine della carriera. Poi, il danese, ora 45 anni, è rimasto nel mondo del ciclismo come direttore sportivo, e adesso è nei quadri tecnici della Israel Start-Up Nation, formazione World Tour. Per la prima volta da quella ammissione, in un’intervista concessa alla televisione danese TV2, Sørensen è tornato sull’argomento.

Ancora adesso sono imbarazzato da quello che è successo – le parole del danese, quattro volte campione nazionale e vincitore di una tappa al Tour de France 2009 – All’epoca mi sentivo una vittima, ma fare uso di doping è stata comunque una mia scelta”. Sørensen ha dichiarato di aver intrapreso pratiche illecite all’inizio della carriera (che è cominciata nel 1998) e poi “intorno al 2004”, anno in cui correva per il Team CSC.

Il danese, che all’epoca era corridore solido e dal buon rendimento in salita, parla di una sorta di usanza comune: “In quegli anni altri ciclisti professionisti mi dicevano che era così che funzionava. Era l’unico modo per stare al passo. Poi, sì, sono stato io a fare la scelta di saltare su quel carro. Quando ho iniziato la mia carriera, mi è stato subito chiaro che c’era una cultura generale del doping. Io mi sono adeguato. Dal 2004 in avanti, però, non ho più fatto uso di doping“.

Il fatto di chiedersi in che modo un corridore “reo confesso” possa restare nel mondo del ciclismo è una domanda abbastanza ricorrente: “Me la pongo anche io. Qual è il mio posto nel ciclismo oggi come direttore sportivo? Io penso di poter mostrare ai giovani che il doping non è la strada da percorrere. Non è proprio la via da seguire“. Sørensen in carriera ha vinto anche una tappa alla Vuelta a España 2005 e il Gp Beghelli 2012, portando a termine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio