Tour de France 2024, l’Emilia Romagna non vede l’ora di ospitare la Grande Boucle: “La Regione taglia un altro traguardo di prestigio, forse il migliore”

L’Emilia Romagna si sta preparando ad ospitare il Tour de France 2024. Dopo la presentazione del Grand Départ dall’Italia, infatti, nella nostra penisola serpeggia grande entusiasmo. Entusiasmo che ha contagiato chiaramente anche la regione che ospiterà per il maggior numero di chilometri la carovana gialla: se la partenza verrà data da Firenze, infatti, il gruppo dalla Toscana passerà subito in Emila Romagna, per rimanerci anche il giorno dopo e nei primi chilometri della terza tappa. Ospitare un evento così importante di ciclismo vuol dire avere un grande vantaggio economico: secondo uno studio commissionato dalla Regione, infatti, il Tour genererà quasi 2 milioni di spettatori e 120 milioni di euro di indotto.

È un sogno che si avvera, un fatto storico e di grandissima portata per le nostre comunità e il Paese – ha dichiarato a Rimini Today il presidente Stefano Bonaccini – Quando tre anni fa pensammo di portare il Tour in Italia, ricordo la prima volta che ne parlai insieme a Cassani e Prudhomme, ci sembrava impossibile e pochi forse ci credevano. Ma abbiamo lavorato con determinazione e i fatti oggi ci danno ragione“.

“Fondamentale è stata la capacità di lavorare insieme delle Istituzioni – ha proseguito – e ringrazio il sindaco Nardella, da subito prezioso compagno di viaggio, il Governo e il presidente Cirio, così come tutti i sindaci delle città sede di tappa e quelli dei comuni attraversati. E un grazie particolare va a Christian Prudhomme per aver creduto nel nostro progetto. Questa è davvero una straordinaria occasione per tutta l’Italia e lo sport italiano”.

Non bisogna dimenticare che in tempi recenti la regione è stata spesso protagonista del grande ciclismo: “Quanto alla nostra regione dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia 2019 da Bologna, i Mondiali di ciclismo a Imola nel 2020 e i tanti eventi internazionali in ogni disciplina, dalla Formula uno alla MotoGp, fino alla Coppa Davis, l’Emilia-Romagna taglia un altro traguardo di prestigio, forse il maggiore. Un premio a una terra di tantissimi appassionati e sportivi. Da oggi inizia un nuovo impegno, nostro e dei Comuni coinvolti, per organizzare al meglio questa straordinaria manifestazione, una festa di sport e di popolo che porterà qui tifosi e visitatori da ogni Paese”.

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