Tour de France 2023, Vincent Lavenu: “Proveremo a vincere una tappa molto presto”

Vincent Lavenu si aspetta spettacolo dal Tour de France 2023. Dopo la presentazione del percorso ufficiale della prossima edizione del GT francese, il team manager dell’Ag2r Citroën ha fatto i complimenti agli organizzatori per aver disegnato un percorso equilibrato, in cui sembra poterci essere spazio per tutti. Il dirigente francese si aspetta dunque uno spettacolo simile a quello regalato lo scorso anno da Jonas Vingegaard e i suoi rivali e ha sottolineato che l’avvio con una tappa piuttosto difficile potrebbe favorire qualche vittoria a sorpresa, con il suo team che cercherà affermazioni parziali sin da subito, per replicare quanto fatto nella nona tappa di quest’anno con Bob Jungels.

“Percorso equilibrato secondo me – ha commentato ai nostri microfoni dopo il traguardo –  Ci sono otto tappe per i velocisti e otto di montagna, quindi ce n’è per tutti. È vero che alla fine del Tour le Alpi saranno attraversate in lungo e in largo, soprattutto in Savoia e Alta Savoia, ed è quello che volevamo, perché la nostra base è a Chambery, ci piace sempre correre davanti ai nostri tifosi. Sarà un Tour difficile, dinamico, con tappe non troppo lunghe e con montagne non sempre troppo alte. Ma le ripetizioni delle salite porteranno lo spettacolo, come abbiamo visto lo scorso anno. Lo spettacolo che c’è stato perché il percorso era adatto e anche stavolta gli organizzatori del Tour sono stati attenti a presentare un bel percorso con salite che fanno la differenza”.

Il transalpino si è poi soffermato sul possibile svolgimento delle tre settimane di corsa, a partire dal primo giorno: “Nella prima tappa gli sprinter avranno delle difficoltà e questo porterà una corsa più aperta. Permetterà a nuovi corridori di farsi scoprire, con un percorso dinamico, questo è un bene, poi ci sarà qualche tappa per gli sprinter e alla fine sarà un Tour molto difficile. Credo che gli organizzatori abbiano deciso bene cosa proporre ai corridori. La prima tappa un po’ più difficile evitare il classico nervosismo e soprattutto impedirà alle squadre dei velocisti di bloccare la corsa troppo presto, quindi avremo una corsa più aperta, magari favorendo qualche corridore rivelazione. Ci inseriremo in questa situazione con la capacità di essere offensivi rapidamente e, perché no, vincere una tappa molto presto e rassicurare tutti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Tappa 4 Tour of the Alps LIVEAccedi
+