Tour de France 2023, David Gaudu: “Dovrò puntare per forza al podio, non si va alle corse per cercare risultati già ottenuti”

David Gaudu è soddisfatto del percorso del Tour de France 2023. Alla presentazione del percorso della prossima edizione della Grande Boucle, il corridore della Groupama-FDJ ha sottolineato di aver gradito particolarmente il tracciato disegnato da ASO, soprattutto per una presenza quasi nulla di prove contro il tempo (ce n’è solo una, ma con la presenza di una salita che aiuterà gli scalatori meno abili nella specialità). Il quarto classificato della scorsa edizione non si è nascosto e ci ha rivelato di voler puntare a salire sul podio dei Campi Elisi il prossimo anno.

“È un percorso che mi piace molto, c’è molta montagna e molta poco crono – ha commentato soddisfatto ai nostri microfoni dopo la presentazione del percorso – C’è  solo una crono di 22 chilometri, anche con una salita, questa è la cosa principale che mi porto via da questa presentazione del percorso. Il quarto posto dell’anno scorso mi ha portato voglia e fiducia e ho dimostrato di poter essere costante sulle tre settimane. Non verrò per il quarto posto, non si va ad una corsa per fare gli stessi risultati che hai già ottenuto, quindi è ovvio che si ci sarò l’anno prossimo dovrò puntare per forza al podio”.

Il transalpino ha poi ribadito l’importanza di avere così poca crono nel percorso, evidenziando poi le tappe che attende con è maggiore trepidazione: “Non è per forza un sollievo, ma sicuramente è un punto a favore dell’idea di tornare al Tour il prossimo anno. Le tappe che ho già puntato nella mia testa? Sicuramente quella sopra i 5000 metri di dislivello, credo di non averlo mai fatto nella mia vita, sarà mitica, con il passaggio al Col de la Loze, poi la tappa esplosiva l’ultimo giorno nei Vosgi, i Pirenei saranno importanti per decidere il Tour e poi penso che anche la partenza, da Bilbao, sarà una grande festa. Sappiamo che i Paesi Baschi sanno come accoglierci”.

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