Tour de France 2023, Jai Hindley: “Sul Tourmalet mi si è spenta la luce, ma sono in buona posizione”

Jai Hindley si è piegato, ma non si è spezzato sul primo arrivo in salita del Tour de France 2023. Partito in Maglia Gialla dopo l’impresa di ieri, il vincitore del Giro d’Italia ha voluto onorare fino in fondo il simbolo del primato provando a correre da leader. Supportato da una Bora – hansgrohe che si è mostrata comunque abbastanza solida, soprattutto grazie a Emanuel Buchmann, il corridore australiano non è riuscito a difendere la leadership, ma è comunque rimasto sul podio provvisorio con una prestazione solida, resistendo bene agli attacchi dei rivali diretti nel finale, malgrado le grandi energie spese ieri e l’aver provato a seguire il micidiale ritmo dei Jumbo-Visma sul Tourmalet.

“È stata una giornata epica da correre in Maglia Gialla e me la sono goduta fino in fondo – commenta dopo il traguardo, stremato ma soddisfatto – Volevo fare la mia gara, naturalmente ho cercato di rimanere attaccato ai due grandi favoriti. Ho fatto del mio meglio, ma non è stato sufficiente. In pratica, la giornata è finita lì quando ho perso contatto sul Tourmalet. Ho provato a seguirli, ma quando mancavano ancora quattro chilometri alla cima ero cotto e a quel punto mi sono sfilato, mi si è proprio spenta la luce”.

Il classe 1997 è stato tuttavia bravo a recuperare, tirando il fiato prima di essere ripreso dal gruppo degli altri pretendenti al podio. Ritrovato così anche Buchmann, si è gestito riuscendo a ritrovare le forze in vista della salita conclusiva, lungo la quale è stato nuovamente fra i più brillanti: “Tutti hanno fatto un ottimo lavoro nel supportarmi e soprattutto Emu ha dato il massimo nella parte finale, anche se ormai la maglia era già andata sul Tourmalet. In ogni caso, anche sull’ultima salita le mie gambe erano piuttosto buone e ho concluso meglio di altri. Quindi, per ora penso che siamo in buona posizione e non dimenticherò mai questo giorno speciale con la maglia gialla”.

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