Tour de France 2022, Primož Roglič non si arrende: “Continuiamo a inseguire i nostri obiettivi”

È stata una giornata difficilissima per Primož Roglič, e per tutta la Jumbo-Visma, quella contrassegnata dal pavé al Tour de France 2022. Lo sloveno era nel gruppo dei migliori e sembrava pedalare con brillantezza quando è incappato in una sfortunata caduta, trovando sulla sua strada una balla di paglia che originariamente era posizionata al margine della carreggiata. Roglič è finito a terra, accusando anche la dislocazione di una spalla, problema che lui stesso ha risolto con grande sangue freddo, in pochi secondi. Poi, il 32enne è ripartito, concludendo la frazione a 2’59” dal vincitore Simon Clarke (Israel-PremierTech) e a 2 minuti dal connazionale Tadej Pogačar (UAE Team Emirates).

“Sono felice di aver potuto continuare – ha detto Roglič dopo l’arrivo ad Arenberg – Ho dovuto mettermi seduto per rimettere a posto la spalla. È stato molto doloroso, ma so come comportarmi in una situazione del genere. Poi, ho dato tutto nell’inseguimento”.

Già, l’inseguimento. Lo sloveno è stato atteso solo da una parte dei compagni di squadra, mentre altri sono rimasti con Jonas Vingegaard, che era più avanti rispetto a Roglič dopo la caduta di quest’ultimo. Alla fine, il danese ha perso solo 13 secondi, mentre lo sloveno ha dovuto incassare un passivo più pesante: “Non posso incolpare né me stesso né la squadra per questo. Ora spero di riprendermi in fretta. Continuiamo a concentrarci sui nostri obiettivi”.

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