Tour de France 2021, Kenny Elissonde non ha rimpianti: “È stato magico essere in prima linea sul Mont Ventoux”

Giornata amara che più amara non si può per la Trek-Segafredo. Kenny Elissonde e Bauke Mollema hanno a lungo cullato la vittoria di tappa al Tour de France 2021 ma alla fine si sono dovuti inchinare allo strapotere di Wout van Aert. Il belga infatti ha messo nel sacco tutti i compagni di fuga staccandoli sul Mont Ventoux, compresa la coppia della squadra statunitense che è rimasta a lungo all’inseguimento senza però riuscire più a guadagnare terreno nei confronti dell’avversario. Alla fine, i due si sono dovuti accontentare del secondo e del terzo posto a 1’14” dal vincitore, magra consolazione al termine di una giornata per la quale avevano auspicato un epilogo diverso.

Il Mont Ventoux è una salita mitica, ancor di più al Tour de France – ha riepilogato il francese al termine della tappa – Guardavo ancora e ancora le immagini di Richard Virenque nel 2002 quando ero un bambino, quindi è stato magico essere in prima linea in questa particolare tappa, ma Wout van Aert è stato più forte di me. Abbiamo combattuto come una squadra. Ho attaccato presto di proposito. Penso che fosse quello che dovevamo fare. Possiamo essere contenti del nostro lavoro di squadra”.

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