Trek-Segafredo, Mads Pedersen: “Non mi importa se gli altri usano i chetoni, io so solo che sanno di me**a e mi basta questo”

Anche Mads Pedersen si esprime sulla questione dei chetoni. In attesa della chiusura dell’indagine UCI (che comunque sembra aver già preso un indirizzo preciso), molti corridori (Romain Bardet, Thibaut Pinot e Guillaume Martin) e alcune squadre si sono espressi dando spesso un parere negativo sulla sostanza. Il corridore della Trek-Segafredo, invece, in un’intervista con VeloNews ha deciso di avere un approccio più morbido, spiegando di non farne uso a causa di un sapore per lui a dir poco sgradevole (a differenza di quanto aveva detto qualche anno fa Laurens De Plus), ma di non essere contrario all’uso che ne fanno gli altri, visto che non si tratta di una sostanza proibita.

Ad essere sincero, non mi interessa molto se gli altri ne fanno uso – ha dichiarato – È una loro decisione. Non lo vedo come un problema. Io so solo che sanno di merda e questo è abbastanza perché io non li usi. Se gli altri vogliono farlo, va bene così, non mi importa. Non so come funzionino, è anche una sostanza naturale nel corpo. […] È consentito e non sta a me decidere se debba essere vietato. Finché è consentito, per me va bene, se per qualcuno funziona, bene così. […] Sta alle persone decidere quello che vogliono usare”.

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